Nelle scorse ore una nuova miniera è esplosa Cina, provocando 11 morti, 9 feriti e 2 persone disperse. L’episodio si è verificato presso la provincia nordorientale del Liaoning, ed è solamente l’ultimo di una lunga serie di detonazioni, avvenute appunto nelle miniere cinesi. Lo scorso novembre, ad esempio, 17 operai non vennero più ritrovati dopo che una miniera di carbone venne inondata da fango e acqua nella provincia di Jilin. Il più grave incidente degli ultimi anni è però quello del dicembre 2016, quando a perdere la vita furono ben 33 operai. Nella città di Laisu, nel sud-ovest della nazione, si verificò un’esplosione presso una miniera di carbone, che causò appunto la morte di svariati minatori, e solo due riuscirono a mettersi in salvo. Come già detto in precedenza, lavorare nelle miniere cinesi è uno degli impieghi più pericolosi al mondo, visti i numerosi precedenti. Spesso e volentieri, al di là della pericolosità di ritrovarsi a chilometri di profondità sotto terra, sono le condizioni di sicurezza dello stesso luogo di lavoro che risulano davvero carenti, non a norma di legge come invece dovrebbero essere, ancor di più per questi tipi di lavoro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ESPLODE UNA MINIERA IN CINA
Tragedia sul lavoro in Cina. Nella giornata di ieri si è verificata un’esplosione presso la miniera della città di Benxi, nella provincia nordorientale del Liaoning. Undici i minatori morti, mentre sono due quelli ancora dispersi. Il bilancio è però parziale, visto che c’è il rischio che il numero delle vittime possa aumentare con il passare delle ore. Come riferito dal ministero della Gestione delle emergenze, riportato poi da TgCom24.it, 23 operai sono stati tratti in salvo, di cui 9 feriti e ricoverati in ospedale: di questi, 5 sono in condizioni gravi anche se non sarebbero in pericolo di vita. Mentre venivano trasportati degli esplosivi si è verificata una detonazione, con il conseguente danneggiamento del pozzo principale profondo più di un chilometro.
L’ENNESIMO EPISODIO IN UNA MINIERA CINESE
In base ad alcune indiscrezioni circolanti, vicino all’ingresso della miniera gestita dal China National Coal Group e di proprietà della Huamei Group Company, sarebbe esploso il camion su cui veniva trasportato l’esplosivo della, causando poi la distruzione del sito. Al momento della deflagrazione, 11 minatori sono morti all’istante, mentre 25 sono rimasti intrappolati. Non è la prima volta che si verifica un’esplosione in una miniera cinese, dove le condizioni di sicurezza, nonostante i miglioramenti, continuano ad essere una serie minaccia per gli operai che vi lavorano: le miniere cinesi sono infatti considerate fra le più pericolose al mondo. L’ultimo precedente si era verificato a maggio, quando una miniera nella provincia dello Hunan esplose, causando due morti e 3 dispersi.