E’ ancora una volta Donald Trump contro tutti. Il presidente degli Stati Uniti ha presieduto per la prima volta una riunione del consiglio di sicurezza all’Onu, e nell’occasione ha puntato il dito contro gli storici nemici, tralasciando Mosca. Si comincia con l’Europa, di cui il tycoon USA ha parlato così: «Chi aggira le sanzioni sull’Iran subirà serie conseguenze». Chiaro il riferimento in particolare alla Francia, al punto che il presidente Emmanuel Macron si è sentito tirato in causa dicendo: «Non condivido il metodo Trump, la questione dell’Iran non si risolve con una politica di isolamento».
LE ACCUSE VERSO LA CINA
A quel punto si è scagliato frontalmente contro la Cina, accusandola di interferenze durante le elezioni americane. Un attacco diretto quello di Trump, che segue i dazi imposti nelle ultime settimane su miliardi di dollari di import cinesi. La tensione con Pechino è altissima, e nonostante l’uomo più potente della terra dichiari di essere in ottimi rapporti con il leader della Cina, Xi Jinping, molti già parlano di nuova Guerra Fredda. Infine, spazio ad un altro degli storici nemici, l’Iran, con Trump che ha accusato il regime di Teheran, che “sostiene il terrorismo e semina caos nella regione mediorientale”.