Ennesimo ributtante episodio di femminicidio in India, il paese dove le donne vengono stuprate, anche bambine, e trucidate nei modi più crudeli praticamente ogni giorno. L’ultimo caso del genere, come riporta il quotidiano inglese Daily Mail, si è registrato in una città del nord est: i resti della ragazzina sono stati trovati in un bidone della spazzatura, la testa staccata dal corpo, i seni tagliati e il tutto gettato nell’acido nella speranza di far sparire le tracce. La 16enne è stata quindi stuprata, decapitata e coperta di acido. La polizia sospetta però che autori dell’orribile gesto siano i familiari stessi della 16enne, che sarebbe vittima di un delitto d’onore da parte dei suoi parenti.
16ENNE STUPRATA, DECAPITATA E COPERTA DI ACIDO
Nel frattempo migliaia di persone sono scese in strada nella città santa di Gaya con atteggiamento bellicoso, in protesta per l’ennesimo femminicidio di una minorenne. La 16enne che è stata stuprata e decapitata era scomparsa di casa lo scorso 28 dicembre, era stato il padre a denunciarne la sparizione, ma solo il 6 gennaio. La polizia ha però sentito la testimonianza della madre e della sorella che hanno detto che la figlia era tornata a casa il giorno stesso e poi cacciata via, insieme a un ragazzo conoscente di famiglia, dal padre. Al momento tutto e tre sono in stato di arresto. Nel 2016 in India si sono registrati più di cento stupri al giorno. Una autopsia verrà eseguita per determinare le cause della morte della 16enne.