Lo sapevate che nelle banconote ci sono pezzi di carne di mucca? Almeno in quelle australiane, per quanto si è potuto scoprire fino a oggi anche se, a quanto scrive il Daily Mail, l’azienda australiana che produce tale sostanza la esporta poi in altri 24 paesi che ne fanno lo stesso uso. Per l’esattezza piccole quantità di grasso ottenuta da carne di manzo o grasso di montone, che si utilizzano per ottenere del polimero che fornisca qualità antistatiche alle banconote. Scoperto questo, il Presidente della società universale dell’induismo ha fatto formale richiesta alla Banca d’Australia di non produrre più banconote con tale sostanza in quanto la vacca è animale sacro per la loro religione e dunque tale banconote offendono il loro credo.
BANCONOTE VEGANE
La Banca australiana, ha detto Rajan Zed, una delle massime autorità induiste al mondo, “dovrebbe essere culturalmente preparata nel conoscere l’importanza che l’animale ha per gli induisti e rispettare le religioni prima di investire così tanti soldi nel produrre questo tipo di banconote”. D’accordo con gli induisti si sono detti anche i vegani. La notizia che nelle banconote ci sia questo tipo di prodotto è venuta a galla la prima volta nel novembre del 2016, quando la Banca di Inghilterra ha ammesso su Twitter che esiste questa traccia di sostanza. Adesso gli induisti chiedono vengano prodotte nuove monete senza traccia di grasso di manzo e di mucca. Ovviamente si tratta di un cambiamento complicato e costoso, vedremo come andrà a finire.