Ancora un problema per un Boeing 737 Max 8, il modello di aereo che poche settimane fa si schiantò in Etiopia provocando la morte di 157 persone. Un aereo della Southwest Airlines, come riferisce l’agenzia Agi, è stato costretto ad un atterraggio a Orlando, in Florida, dopo aver comunicato alla torre di controllo un problema ai motori. A bordo del velivolo non vi erano passeggeri, in quanto il 737 è stato “bannato” anche nei cieli degli Stati Uniti, ma l’aereo si stava dirigendo in California dove la compagnia aerea sta raccogliendo parte dei suoi 737 a terra, per renderli di nuovo utilizzabili. Come riferisce la FAA, la Federal Administration Aviation, l’allerta è stata lanciata pochi minuti dopo il decollo, così come accaduto in Etiopia e lo scorso autunno in Indonesia, e sull’episodio stanno indagando le autorità per cercare di capire se si tratta del solito annoso problema al software o meno.
BOEING 737 MAX 8 COSTRETTO AD ATTERRAGGIO D’EMERGENZA
In attesa che la vicenda venga risolta, c’è un Boeing 737 Max 8 di Air Italy che è bloccato da giorni all’aeroporto del Cairo: «L’aereo Boeing 737 – le parole di una fonte dello scalo ai microfoni dell’agenzia Ansa – si trova sempre all’aeroporto e ci rimarrà fino alla pubblicazione di un permesso al volo da parte dell’Autorità federale americana e della compagnia Boeing». La fonte ha sottolineato che il 13 marzo scorso «Le autorità egiziane dell’Aviazione avevano interdetto il decollo, atterraggio e il passaggio nel proprio spazio aereo degli aerei Boeing 737 Max, dello stesso tipo di quello schiantatosi in Etiopia. La decisione era stata presa per la tutela della sicurezza e delle vite dei passeggeri». Per l’annullamento del volo, fanno sapere sempre dall’Egitto, decine di passeggeri hanno sporto denuncia contro Air Italy per la mancata comunicazione della cancellazione da parte della stessa compagnia aerea.