Un terremoto di magnitudo 6.3, poi rivisto a 6.1, ha colpito poco fa Taiwan. Stando a quanto rilevato dai sismologi, la scossa sarebbe avvenuta di preciso a Hulien Ab, nella zona nord est della nota isola, ad una profondità di 20 chilometri, e alle 13:01 locali, quando in Italia erano le 7:01. In base a quanto riferisce la scala Richter, si tratta di un terremoto che viene definito forte e descritto con tali parole: «Può avere un raggio di azione di 160 km dove può essere distruttivo se la zona è densamente popolata». La scossa, nonostante gli edifici siano costruiti da anni con sistemi antisimici, è stata avvertita in maniera distinta dalla popolazione locale, come riferito anche dal presidente di Taipei, Goergia Kao, parlando nelle scorse ore ai microfoni dell’emittente araba Al Jazeera: «Abbiamo sentito il terremoto spostare l’edificio verticalmente ed è stato più grave del normale. Mi sono molto spaventato – ha proseguito il numero uno dell’isola – mi ha ricordato il terremoto del 1999. L’edificio si muoveva su e giù, e poi da destra a sinistra. La prima cosa che ho fatto è stata aprire la porta e scappare con entrambe le mie due figlie. Fortunatamente non è durato a lungo».
TERREMOTO TAIWAN MAGNITUDO 6.1
Secondo quanto emerso dagli esperti, non sono da escludere movimenti sospetti nei livelli del mare, ma non è stato diramato alcun allarme tsunami: «A causa del terremoto – fa sapere l’agenzia meteorologica del Giappone – le aree costiere giapponesi potrebbero osservare lievi cambiamenti sulla superficie oceanica, ma non vi sono particolari preoccupazioni». Taiwan non è purtroppo nuova a terremoti violenti. L’anno scorso Hualien venne colpita con un terremoto di magnitudo 6.4 che uccise 17 persone, mentre furono più di 100 le vittime nel 2016 per un altro devastante sisma. Nel 1999, infine, un terremoto di magnitudo 7.6 provocò più di 2000 morti. Sono attese novità nelle prossime ore.