In meno di due settimane sono stati registrati tre morti nel Grand Canyon, celebre attrazione turistica negli Usa. A renderlo noto, come spiega RaiNews, sono stati gli stessi responsabili del parco nazionale che hanno sottolineato la particolare situazione. Ma come sono avvenuti i decessi? Due persone sarebbero precipitate in modo accidentale, cadendo nel vuoto mentre sul terzo caso resta in parte il mistero al punto da essere ancora oggetto di indagine. La terza vittima, infatti, è stata trovata in una zona boschiva decisamente distante dalla parete rocciosa. L’ultimo episodio è quello avvenuto lo scorso mercoledì quando, secondo quanto riferito i media locali, un uomo di 67 anni della California sarebbe caduto nel vuoto. Per le autorità si sarebbe dunque trattato di un tragico incidente. Per il recupero del corpo è stato necessario l’intervento di un elicottero dei servizi di soccorso, allertati da un altro visitatore. L’uomo, ormai senza vita, si trovava a circa 120 metri più in basso, dopo essere stato protagonista di un drammatico volo che chiaramente non gli ha lasciato scampo.
GRAND CANYON, 3 MORTI: RESPONSABILI PARCO “PRUDENZA”
Altre due persone erano morte nelle passate due settimane nel Grand Canyon, il meraviglioso parco dell’Arizona nel Sud Ovest degli Usa. Il primo corpo fu recuperato lo scorso 23 marzo in una zona boschiva lontana dalla parete rocciosa e resta ancora al vaglio la causa del decesso. Appena due giorni dopo è stata registrata una ulteriore morte a scapito di un turista di 50 anni originario di Hong Kong il quale sarebbe inciampato per poi cadere nel vuoto mentre tentava di scattare una foto ed immortalare il paesaggio. Dopo ben tre casi in pochi giorni, solo ieri, giovedì 4 aprile, i responsabili del parco sono intervenuti pubblicamente invitando i visitatori a restare sui sentieri battuti e a mantenersi a distanza dai precipizi onde evitare rischi per la loro stessa vita. Il Grand Canyon resta ad oggi una delle maggiori attrazioni turistiche degli Stati Uniti, contando ogni anno oltre sei milioni di visitatori all’anno.