Dopo la morte di una sua cliente ha deciso di tatuare gratis le sopracciglia delle donne malate di cancro. Un gesto semplice quello di Monica Schiraldi, estetista 43enne di Andria. per le clienti che si sottopongono alla chemioterapia, ma che può aiuta le donne ad accettare le conseguenze delle cure contro il cancro. “La bellezza salverà il mondo” è il suo motto e ha deciso di metterlo in pratica. Lo fa da cinque anni, lontano dai riflettori. Ora però ha deciso di parlarne perché vuole coinvolgere gli estetisti di tutta Italia, invitandoli a fare come lei. «Le donne dopo i trattamenti ricominciano a vedersi belle e ritornano a riconoscere il loro volto», ha spiegato Monica Schiraldi ai microfoni di Tgcom24. Nell’intervista ha spiegato quando ha deciso di far partire questa iniziativa. «Quando arrivavano davanti alla cassa non ce la sentivamo di farle pagare. Abbiamo pensato di trasformare un gesto spontaneo in un progetto più ampio e così in un post su Facebook abbiamo informato che da qual momento in poi il tatuaggio sarebbe stato gratis per tutte le donne malate di cancro».
ESTETISTA TATUA GRATIS SOPRACCIGLIA A MALATE DI CANCRO
Tutto è cominciato quando la sua cliente e cara amica è morta. Qualche mese dopo ha assunto sua figlia e insieme hanno tatuato sopracciglia a molte donne malate di cancro e sottoposte a chemioterapia. «Inizialmente in poche conoscevano l’iniziativa del mio centro. Noi non ci siamo pubblicizzate molto e le clienti arrivavano dopo aver seguito il consiglio di altre donne». La voce poi si è diffusa e ora riceve richieste di appuntamenti da ogni città. Ma Monica Schiraldi non può muoversi da Andria, quindi ha chiesto aiuto ai suoi colleghi. «Ho ricevuto il supporto e l’appoggio di molti estetisti e parrucchieri che hanno deciso come me di regalare trattamenti a chi può averne bisogno per stare meglio in un periodo difficile». E ora stanno pensando di stilare una lista di centri affinché le donne sappiano a chi rivolgersi. Può sembrare un gesto banale, ma per le donne può essere importante. «Quando combatti certe battaglie, può sembrare inutile occuparsi di piccoli dettagli. Ma la gioia di vedersi belle allo specchio, di riconoscere il proprio sguardo può aiutare ad alleggerire il grave peso con cui queste donne coraggiose devono fare i conti».