Ettore Sottsass junior è stato sposato con la scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano. Celebre la sua frase nel libro Maestri del design, uscito nel 2005, a proposito dell’arte e della sua vena creativa: “Mi arrabbio quando mi dicono che sono un artista; cioè, non mi arrabbio ma sono fondamentalmente un architetto”. La vita e la visione di Ettore Sottsass junior sono state ampiamente influenzate dall’amore dei viaggi, ma anche dal rapporto con la sua prima moglie, Fernanda Pivano, con cui ha condiviso l’interesse per le tematiche riguardanti i cambiamenti sociali che hanno caratterizzato l’Italia della loro generazione. Con i suoi disegni, caratterizzati da una fortissima vena di ironia e critica sociale, Ettore Sottsass junior ha offerto la sua originale visione del mondo, ma anche una spiccata creatività.
Ettore Sottsass Junior e l’amore per i viaggi
Sono molto importanti i viaggi che Ettore Sottssass Junior ha intrapreso negli anni ‘50 e ‘60 e, grazie ai quali, svestendo i panni di turista e mantenendo uno sguardo attento, ha riscoperto nuovi luoghi e culture da punti di vista inesplorati. Uno dei viaggi che lo ha segnato maggiormente è l’esperienza a New York del 1956, durata alcuni mesi, nei quali ha lavorato nell’ufficio di George Nelson, famoso ed affermato designer ed architetto modernista.
Sempre grazie all’esperienza newyorkese, ha avuto modo di entrare a contatto con la società americana e le sue abitudini consumiste. Un altro viaggio fondamentale nella vita di Ettore Sottsass è quello intrapreso nel 1961 in India, con la moglie Fernanda Pivano. Un’esperienza in cui, i due hanno scoperto e apprezzato da vicino la cultura indiana.