Evelina Sgarbi, il rapporto difficile con papà Vittorio: “Mi ha rimproverato“
Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, si è allontanata dal padre ormai da diverso tempo. Si è fatta conoscere meglio dopo il rifiuto al Grande Fratello Vip, preferendo un percorso più autentico rispetto ai riflettori. Cresciuta tra Torino e Biella, è la terzogenita del celebre critico d’arte oggi ricoverato per depressione al policlinico Gemelli. Andiamo a scoprire qualcosa in più su di lei, il rapporto con il padre e qual è il suo grande sogno.
In un’intervista a Vanity Fair, Evelina Sgarbi si era lasciata andare per la prima volta a qualche confessione sul padre Vittorio, che ai tempi si era arrabbiato per via del “no” della figlia al Grande Fratello: “Sosteneva che denigrassi il suo lavoro in televisione e che non potessi permettermi di sputare sui soldi“, aveva svelato la ragazza, ammettendo che a causa di questo rifiuto lei e il padre non si sono parlati per diverso tempo. Nonostante gli alterchi, sostiene però di essere quella che somiglia di più a suo padre: “Dico anch’io un sacco di parolacce. E come lui rifuggo le ipocrisie“, spiega la giovane.

Evelina Sgarbi, le parole di Vittorio sulla madre Barbara Arì: “Aveva un marito impotente…“
Oggi Evelina vive a Biella, lavora come modella e il suo sogno è quello di diventare una biologa. Sulla madre di Evelina Sgarbi si sa poco e nulla, se non che Vittorio non ha speso di certo buone parole nei suoi confronti. Ecco cos’aveva dichiarato su Novella 2000 rispetto al rapporto con l’ex fidanzata Barbara Arì: “L’ultima figlia è nata perché sua madre aveva un marito impotente e lei ha tratto vantaggio dal rapporto con me“, aveva detto, dopo aver insultato involontariamente la figlia dicendo che “le ragazze nate nel 2000” sono delle poco di buono. Oltre la gaffe, sembra che i due siano più simili di quello che sembra, anche se nelle comparsate in televisione Vittorio Sgarbi si è sempre mostrato piuttosto anaffettivo sotto il punto di vista paterno.
Di certo Evelina Sgarbi è convinta di una cosa: spesso a parlare al suo posto è più il personaggio rispetto alla vera persona, come quella volta in cui il critico aveva spiegato di non appartenere alla categoria del padre. A Vanity Fair spiega che certe illazioni sono fatte appositamente per provocare, e che nonostante il suo carattere scontroso cerca sempre di accontentarla qualsiasi cosa lei gli chieda. Evelina Sgarbi non perde poi occasione di elogiare l’intelligenza di papà, che a quanto dice, “sfoglia un libro e sa già tutto“. Non solo, prima della depressione, secondo il suo racconto, aveva più energie di un trentenne.