Nel film “Fantozzi – Il ritorno” Maria Cristina Maccà interpreta due personaggi ovvero Mariangela, la figlia di Fantozzi, e la nipote di questi Uga. La grande passione dell’attrice vicentina è il teatro e solo saltuariamente ha lavorato in televisione o al cinema. Interessanti sono le collaborazioni di Paolo Villaggio: nella sceneggiatura vediamo Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Alessandro Bencivenni e Domenico Saverni. Alla produzione troviamo un trio d’eccezione formato da Fulvio Lucisano, Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic. Tra le più pesanti critiche ricevute da questo non riuscitissimo capitolo della saga c’è sicuramente la scena dei sassi gettati dal cavalcavia da alcuni giovani visto che in quel periodo in Italia si erano verificati tragici eventi del genere.
Fantozzi – Il ritorno: film di Paolo Villaggio
“Fantozzi – Il ritorno” è il film che andrà in onda su Rete 4 alle ore 16.55 di oggi, lunedì 7 giugno 2021. Si tratta del nono film della saga che vede protagonista il ragionier Ugo Fantozzi, magistralmente interpretato dal compianto attore genovese Paolo Villaggio. La pellicola risale al 1996, la regia è di Neri Parenti. Al fianco di Villaggio ritroviamo la bravissima Milena Vukotic, Gigi Reder, Maria Cristina Maccà e l’insostituibile Anna Mazzamauro. Sicuramente si tratta di uno dei film più deboli dell’intera saga anche se il pubblico è affezionatissimo a questo personaggio e non mancherà nella visione di un’opera che comunque regala i suoi buoni spunti per ridere a crepapelle.
Fantozzi il ritorno, la trama del film
Per Fantozzi il ritorno soffermiamoci sulla trama. Fantozzi (Paolo Villaggio) sogna di essere morto ma non trova un posto in paradiso. Interviene un angelo che lo rispedisce sulla terra per ricominciare a vivere la sua vita di sempre. Sua moglie Pina (Milena Vukotic) lo sveglia all’improvviso e gli chiede di andare a scuola della nipotina Uga (Maria Cristina Maccà) per riportarla a casa. Intanto che aspetta la bambina furi suola, un giovane gli ruba la benzina dalla macchina; arriva Uga molto contrariata perché si vergogna di non avere il motorino come le sue compagne e di essere aspettata dal nonno.
La ragazzina vuole andare con le amiche in discoteca e le viene ordinato dai nonni di rientrare a casa non più tardi di mezzanotte. La ragazza non rincasa e i coniugi Fantozzi scoprono che la nipote è stata rapita, il riscatto richiesto sarà di tre milioni 650.000 mila lire. Il povero ragioniere consegna i soldi richiesti e Uga torna a casa. La signora Pina viene a sapere che si era trattato di un falso rapimento e che i soldi erano serviti per comprare un motorino. Fantozzi è furibondo e decide di dare alle fiamme il mezzo acquistato dalla ragazza.
Quando viene a sapere che la moglie e la nipote avevano riportato indietro il motorino, si rende conto di aver dato fuoco alla motoretta di un fattorino. Fantozzi è depresso, cerca di tirarsi un po’ su telefonando alle linee erotiche e gli arrivano bollette molto salate. A questo punto interviene la moglie che finge di essere una ragazza di telefono erotico e intrattiene il marito fino a quando Fantozzi non se ne accorge e decide di smettere.
E’ noto che il ragioniere ha un debole per la signorina Silvani (Anna Mazzamauro), questa gli chiede dei soldi per fare un ritocchino di chirurgia estetica, gli fa credere di essere incinta e che il padre del bimbo che aspetta sia proprio lui. Nel frattempo il “Megadirettore Galattico” è accusato di corruzione e viene arrestato. Il dirigente si difende addossando tutte le responsabilità al suo ragioniere, quindi Fantozzi finisce in carcere e dovrà essere processato.
Due agenti ascoltano la conversazione del megadirettore che cerca di corrompere Fantozzi e gli chiedono di aiutarli ad incriminare il grande dirigente. Il povero ragioniere accetta di collaborare ma finisce che il suo direttore viene assolto e lui condannato a scontare una pena di venti anni di galera. Fantozzi lascia il carcere solo dopo qualche anno, per un sopravvenuto indulto. Il ragioniere finalmente libero torna a casa e mentre segue una partita di calcio in televisione riceve una nuova chiamata dal paradiso.