Cresce il mercato dei farmaci anti-obesità grazie al boom della domanda di questi medicinali: il loro scopo è quello di aiutare a dimagrire in tempi rapidi e senza troppi sforzi. Il costo dei farmaci è proibitivo ma i problemi riguardano anche l’approvvigionamento per i pazienti diabetici, per i quali erano nati questi medicinali. Le due principali società farmaceutiche del comparto sono due: la danese Novo Nordisk e l’americana Eli Lilly. Entrambe hanno visto crescere i loro profitti dopo che questi prodotti sono stati “scoperti” utili per perdere peso.
La società statunitense ha aumentato le sue stime di vendita annuali fino a 2 miliardi di dollari per il farmaco Zepbound. In crescita anche Novo Nordisk che ha presentato i dati delle stime per i profitti del primo trimestre, grazie al boom del suo farmaco Wegovy. Le azioni della società a maggiore capitalizzazione in Europa sono invece calate di oltre il 2% poiché gli analisti si aspettavano profitti ancora maggiori, come spiega Avvenire. Incidono inoltre sul settore anche le difficoltà di produzione: è infatti forte la richiesta del mercato, alla quale non si sono ancora adeguate le società leader.
Farmaci anti-obesità, domanda più alta dell’offerta
Novo Nordisk, che oggi ha un valore di 576,4 miliardi di dollari, ha visto crescere il valore delle sue azioni del 260% dal lancio del farmaco anti-obestità Wegovy negli Stati Uniti nel giugno 2021. La società danese ha aumentato la sua capacità produttiva negli Stati Uniti “ma la domanda sarà più alta dell’offerta ancora per un po’ di tempo” come ha ammesso la stessa società, che sta lanciando Wegovy in Spagna e in Canada. L’azienda ha fatto registrare un fatturato di 8.8 miliardi nel primo trimestre del 2024, raddoppiando le vendite.
La richiesta di tali farmaci è talmente alta che le autorità danesi hanno annunciato che taglieranno i sussidi per l’acquisto di molti farmaci anti-obesità: impossibile, per la spesa sanitaria pubblica, sostenere un peso simile visti i loro costi e la loro diffusione. Basti pensare che, come spiega Avvenire, nel 2023 il governo danese ha speso circa l’8% di tutti i suoi costi per medicinali proprio per l’Ozempic. I sussidi rimarranno soltanto per i pazienti che non possono essere curati con anti-diabetici che costano meno. La diffusione dei farmaci anti-obesità ha fatto sì che il loro prezzo calasse leggermente: Novo Nordisk venderebbe invece i suoi medicinali ad un prezzo più basso fuori dagli Stati Uniti.