E’ arrivato solo nella tarda serata di ieri il nuovo Dpcm del Governo che da il via libera alla cosiddetta Fase 3 anche dello sport, post pandemia da coronavirus. A partire dunque da lunedì 15 giugno ecco che comincerà una nuova fase per l’Italia e per lo sport, con alcune grandi novità rispetto alle previsione fatte nei giorni scorsi, contenute nella bozza presentata ieri sera dallo stesso Premier Conte e che diventerà a breve testo ufficiale. Era infatti previsto che il nuovo dpcm avrebbe consentito la ripresa di alcune attività per lo sport dilettantistico, con la riapertura per le discipline di squadra e di contatto: sarebbero dunque dovute ritornare le partitelle di calcetto e le sfide a beach volley, come pure le competizioni di boxe e arti marziali, il basket e altri sport da contatto. Niente da fare: la norma che pur prevedeva questi via libera in ultimo è stata stracciata e rinviata al prossimo 25 giugno e per cui in ogni caso si dovrà attendere anche il via libera delle singole regioni. Già in precedenza infatti diversi centri sportivi e amministratori avevano avanzato dubbi sulla riapertura: perplessità che il governo ha ascoltato, adottando dunque una via più prudente per quanto riguarda calcetto e simili.
FASE 3 DELL SPORT, NUOVO DPCM: SI AGLI EVENTI SPORTIVI
Proprio sull’argomento, certo scottante negli ultimi giorni, è poi intervenuto anche il Ministro dello sport Spadafora che parlando proprio del ritardi ai via libera della ripresa degli sport di contatto ha aggiunto: “Avevo proposto una norma molto prudente che, pur differenziando per Regioni, avrebbe consentito la ripresa degli sport di contatto dalla prossima settimana. Prendo atto che il Consiglio dei ministri ha ritenuto che sia ancora troppo presto”. Ma oltre allo slittamento di ulteriori “riprese” ecco che pure nel dpcm vi sono sostanziose novità per la Fase 3 dello sport in Italia. Cancellando di fatto il precedente decreto che vietava gli eventi sportivi fino al 14 giugno, il governo ha deciso di dare il via libera agli “eventi e competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dal CIP”, che chiaramente “sono consentiti a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”, a partire dal prossimo 12 giugno. Dopo dunque lunga attesa è arrivato anche l’ultimo via libera dunque alla ripartenza della stagione agonistica del calcio, che proprio oggi entrerà nel vivo con la prima semifinale della Coppa Italia, che occorrerà alle ore 21.00 tra Juventus e Milan.