È polemica nel Regno Unito per le dichiarazioni dell’attivista green e scrittore Donnachadh Mc-Charthy, il quale ha accusato di “egoismo” coloro che scelgono di avere più di un figlio e degli animali domestici. Il motivo è che questi ultimi danneggiano l’ambiente. “I bambini consumano un mucchio di risorse e anche i cani sono un problema perché mangiano troppa carne”, ha affermato come riportato da La Verità durante un programma andato in onda su Gb News.
L’ambientalista ha portato a sostegno della sua tesi anche qualche dato. “Ogni bambino nato in una nazione industriale come il Regno Unito crea circa 500 tonnellate di carbonio nel corso della sua vita. Un impatto che equivale a 1.000 anni di elettricità per una famiglia. Diciamolo: un figlio è fantastico, due sono sufficienti e averne tre è egoista”. Un parere che va in direzione opposta rispetto a quello di coloro che temono per la crisi demografica, che sta diventando sempre più preoccupante in Europa.
“Figli e animali domestici danneggiano l’ambiente, averne più di uno è egoismo”, il parere di Mc-Charthy
Le dichiarazioni di Donnachadh Mc-Charthy, il quale ritiene che avere dei figli e degli animali domestici sia da egoisti, hanno creato non poche polemiche. In molti lo hanno paragonato al regime cinese, che ha imposto la politica del figlio unico fino al 2013 per contrastare il fortissimo incremento demografico del Paese. “Non stiamo sostenendo la pianificazione familiare obbligatoria. Quello che stiamo dicendo è che quando le donne hanno accesso alla pianificazione familiare, al diritto al lavoro e al diritto all’istruzione, il tasso di natalità diminuiste naturalmente”, ha chiarito l’attivista in risposta alle polemiche.
In questo caso però le accuse sono estese anche a cani e gatti, sebbene la questione relativa ai gas serra prodotti dagli allevamenti bovini sia stata ridimensionata da diversi studi scientifici. Un aspetto che non è piaciuto neanche agli animalisti. La posizione del seguace di Greta Thumberg insomma ha fatto storcere il naso a molti.