Tragedia a Grantorto, piccolo comune in provincia di Padova. Un ragazzino di 11 anni è annegato oggi nel Brenta mentre giocava con i due fratelli: la madre, una 52enne marocchina, non ha retto al dolore e ha tentato di suicidarsi, gettandosi nelle acque di un torrente. Ad impedirle di raggiungere il figlio sono stati parenti e vicini di casa, che sono immediatamente accorsi per evitare che la donna portasse a compimento l’insano gesto. La 52enne è stata portata presso l’ospedale più vicino, ovvero quello di Cittadella (sempre in provincia di Padova), dove si trova attualmente ricoverata non in gravi condizioni, ma ancora in stato di pesante choc psicologico dopo quanto avvenuto al figlio, annegato nel Brenta per essersi avventurato in acqua senza saper nuotare bene, anche se resta da accertare l’ipotesi di un eventuale malore (inizialmente si era ipotizzato che fosse caduto in acqua per provare a recuperare un pallone, ipotesi poi smentita dai carabinieri).
11ENNE ANNEGA NEL BRENTA, ILLESI I FRATELLI
Il ragazzino di soli 11 anni stava giocando vicino alle acque del Brenta assieme ai suoi due fratellini di 8 e 5 anni, che fortunatamente non sono stati coinvolti nell’incidente. Il figlio maggiore della 52enne marocchina è stato improvvisamente trascinato via dalla corrente, impetuosa dopo il maltempo degli ultimi giorni che si è scagliato sul Nord Italia, e non c’è stato nulla da fare per evitare l’annegamento. La madre, non appena avuta la notizia, ha provato a gettarsi a sua volta in acqua, salvata dai propositi suicidi dalla comunità locale accorsa in loco per l’accaduto. È stata proprio una 45enne di Grantorto a dare l’allarme chiamando il 112 e segnalando che un bambino era caduto nel fiume. Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i Carabinieri, i Vigili del fuoco, ma non c’è stato nulla da fare per salvare l’11enne. Così come vani sono stati i tentativi dei medici di rianimare il ragazzino dopo che il corpo era stato individuato e ripescato pochi chilometri più a valle, in località Carturo, a Piazzala sul Brenta.