FILIPPO GANNA:”NON PENSAVO AL RECORD”
Lo avevamo detto e lui non ci ha smentiti: Filippo Ganna è stato protagonista assoluto nella finale dell’inseguimento a squadre maschile del ciclismo su pista, con l’Italia che ha vinto la medaglia d’oro e pure siglato il nuovo record del mondo. Il ciclista azzurro si è infatti rivelato decisivo nella rimonta finale contro la Danimarca: davvero con Ganna il trenino tricolore ha avuto oggi una marcia in più. Terminata la gara Ganna ha poi dichiarato: “Fa un effetto strano. Sinceramente ancora non ci siamo bene resi conto. E’ un sogno che siamo riusciti a realizzare tutti insieme, lavorando come un vero team, partendo da noi ragazzi per finire con lo staff. Abbiamo formato un bel gruppo tutti insieme”. Ganna ha poi aggiunto: “Nell’ultimo chilometro sapevamo che avevamo un buono sprint, ma io pensavo a pedalare in pista e non al tempo e a fare un altro record del mondo. I ragazzi mi hanno messo nelle migliori condizioni possibili, fare il lavoro degli altri vi assicuro che è più difficile del mio”. (agg Michela Colombo)
AZZURRO PRONTO ALL’IMPRESA OLIMPICA NELLA FINALE DELL’INSEGUIMENTO A SQUADRE
Sarà Filippo Ganna il trascinatore dell’Italia nella finale per l’oro nella prova di inseguimento a squadre per il ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il velocista classe 1996 di Verbania, dopo la delusione per la prova a cronometro del ciclismo su strada (quinto ma su un percorso non adatto ai velocisti puri come è l’azzurro), il nostro beniamino è pronto a guidare il tricolore sul primo gradino del podio, in una prova che già lo ha visto protagonista di un nuovo record del mondo. Assieme a Consonni, Lamon e Milan, infatti Ganna ha segnato un nuovo record del mondo nelle batterie della prova a inseguimento a squadre ed è grazie a lui che pure il nostro turno ha toccato punte dei 70 km/h durante la prova con la Nuova Zelanda: Top Ganna, come è soprannominato, è davvero l’uomo giusto per condurci al trionfo oggi nella finale contro la Danimarca.
FILIPPO GANNA: TRA I SUOI SUCCESSI MANCA SOLO IL TITOLO A CINQUE CERCHI E…
Il palmares di questo giovane di appena 25 anni è immenso: Filippo Ganna si è laureato 4 volte campione del mondo di inseguimento individuale su pista e detiene il record del mondo di specialità. Non solo, perché pure su strada i suI traguardI sono immensi, visto che a cronometro si è laureato campione del mondo a Imola nel 2020. Traguardi davvero eccezionali e chissà che ora in bacheca per il piemontese possa arrivare finalmente il riconoscimento olimpico, l’unico che davvero gli manca. Il pronostico è tutto a suo favore, anche se realizzare l’impresa oggi nella finale con la Danimarca non sarà facile: anche perchè già cattive voci sono arrivate dai rivali: “Alcune nazioni hanno detto che il mio manubrio non era omologato, ma lo era dall’Uci, ci hanno voluto mettere i bastoni tra le ruote. Domani dobbiamo guardare noi stessi e fare la gara su noi stessi. Cercheremo di far divertire l’Italia” le prime parole di Ganna una volta conquistata la finale per l’oro solo ieri mattina. Ma nonostante le maldicenze il nostro Filippo Ganna è pronto a fare la storia e l’Italia con lui!