La carriera di Fiorella Mannoia è cominciata da giovanissima, e non nel mondo della musica bensì in quello del cinema. La cantante, infatti, ha seguito le orme del papà, cascatore di origine siciliana, dal nome Luigi. Anche Fiorella, infatti, ha cominciato a lavorare come controfigura nel cinema, insieme al fratello Maurizio e alla sorella Patrizia. A lungo è stata controfigura di Monica Vitti in diversi film, mentre in televisione, nelle scene a cavallo, è stata la stuntwoman di Lucia Mannucci. La musica, però, è sempre stata la passione di Fiorella Mannoia, tanto che nel 1968 ha esordito al Festival di Castrocardo, ottenendo un contratto discografico. Negli anni settanta, Fiorella Mannoia ha firmato un contratto discografico con l’etichetta It, ottenendo i suoi primi successi.
Negli anni ottanta ha collaborato con diversi artisti, come Pierangelo Bertoli, partecipando anche al Festival di Sanremo nel 1981 con “Caffè nero bollente”, classificandosi all’undicesimo posto. Per due anni di seguito, poi, ha ottenuto il premio della critica durante le sue partecipazioni a Sanremo, prima con “Quello che le donne non dicono” e poi con “Le notti di maggio” nel 1988. Vari i successi anche negli anni novanta, con brani iconici come “Il cielo d’Irlanda”.
Fiorella Mannoia, chi è: l’impegno politico nel 2013
Fiorella Mannoia non si è impegnata nel corso della sua vita solamente nel mondo della musica. Nel 2013 ha sostenuto, per le elezioni politiche in Italia, la lista “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia mentre più avanti si è impegnata per il progetto “Riparte il futuro”, allo scopo di rafforzare la legge anti-corruzione sullo scambio elettorale politico-mafioso. Ha più volte, inoltre, assunto posizioni pacifiste, a sostegno dell’Ucraina e non soltanto. Più volte Fiorella Mannoia si è impegnata, nel corso della sua carriera, in concerti e progetti a sostegno di iniziative di beneficenza o per la ricerca contro malattie, come il cancro al seno. Ha cantato inoltre, nel 2009, con le artiste donne per l’Abruzzo.