E’ Noemi Magni la donna morta a Coccia di Morto: l’auto della 27enne è stata travolta dalla tromba d’aria che ha colpito ieri Fiumicino e per lei non c’è stato nulla da fare. La chef di Focene è stata violentemente sbalzata fuori dalla vettura e i sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Come evidenzia Roma Today, l’amministrazione del Comune ha deciso di sospendere tutte le iniziative estive di Fiumicino e dichiarerà lutto cittadino per il giorno in cui si svolgeranno i funerali della donna, definita da tutti «una ragazza d’oro che amava la vita e il suo lavoro». Questa sera, lunedì 29 luglio, si terrà una passeggiata in onore di Noemi con partenza dalla Chiesa di San Luigi Gonzaga a Focene.. Esterino Montino, primo cittadino di Fiumicino, l’ha ricordata così: «Era una ragazza molto laboriosa, parlava quattro lingue». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
Tromba d’aria Fiumicino, danni ingenti
Dopo il caldo torrido, il protagonista degli ultimi giorni è il maltempo che sta attraversando l’Italia da nord a sud. Sono molti i danni che sta provocando e talvolta si rivelano essere anche fatali. E’ il caso della tromba d’aria avvenuta oggi a Fiumicino, nei pressi di Focene, e del fulmine che ha colpito l’atleta durante la Sudtirol Ultra Skyrace. Ma non si tratta di casi isolati. Infatti, anche Arezzo ha avuto a che fare con le drastiche conseguenze del maltempo. Un anziano è scomparso durante il violento temporale che ha avuto luogo ieri. I familiari dell’anziano erano sulle sue tracce e solo questa mattina hanno ricevuto la terribile notizia: il corpo dell’uomo è stato trovato vicino al campo sportivo di Olmo, travolto dalla piena. La situazione non accenna a migliorare. La Regione Toscana, dunque, ha definitivamente chiesto lo stato di calamità naturale. Soltanto nelle ultime 48 ore, sale quindi a 3 il bilancio delle vittime del maltempo. (Aggiornamento Paola Stigliano)
Tromba d’aria a Fiumicino provoca la morte di una 27enne
La tromba d’aria di Fiumicino ha letteralmente ribaltato la Smart dove si trovava la povera ragazza di 27enne travolta e scaraventata a decine di metri di distanza rispetto al benzinaio dove si stava riparando. La dinamica raccontata dai media locali di questa ennesima tragedia del maltempo è da non credere: come già anticipato, la donna si trovava all’interno della minicar quando la tromba d’aria si è abbattuta nella zona di Focene devastando l’area di servizio e sbalzando in aria per metri la Smart con all’interno la sfortunata 27enne. È finita sul canale di bonifica, sfondando le reti di recinzione dell’aeroporto: sul posto il sindaco Esterino Montino che ha parlato di «teatro di guerra nell’area colpita dalla tromba d’aria. La violenza della tromba d’aria ha sollevato l’auto che viaggiava su via Coccia di Morto sbattendola prima sul guard rail, poi oltre il canale di bonifica sfondando la staccionata della pista ciclabile e, infine, contro la rete dell’area aeroportuale. Ora l’auto, che ha sfondato anche la rete della recinzione, è dentro il sedime aeroportuale. Per la giovane donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e il suo corpo è stato portato all’obitorio per gli accertamenti necessari», ha spiegato su Facebook il sindaco di Fiumicino. (agg. di Niccolò Magnani)
Tremenda tromba d’aria nella notte nella zona di #fiumicino. A #focene
Anche una ragazza deceduta. #Maltempo per la notizia clicca sotto ⬇⬇⬇https://t.co/9jBt1gm9Q1 pic.twitter.com/K8o7ekaDmJ— La Cronaca di Roma (@cronacadiroma) July 28, 2019
ALTRE VITTIME DEL MALTEMPO
Una tromba d’aria a Fiumicino ha provocato una vittima, una donna al volante letteralmente sbalzata via con la sua auto dalla furia del vento. Purtroppo non si tratta dell’unico morto a seguito del maltempo che sta flagellando l’Italia, soprattutto al centro-nord, in queste ore. Come fa sapere l’edizione online dell’agenzia Ansa, anche un’atleta norvegese ha perso la vita a causa dei temporali delle ultime ore: si tratta di una ragazza di origini norvegesi che è stata colpita da un fulmine durante la corsa Suedtirol Ultra Skyrace, una gara che si svolge in montagna di ben 121 chilometri, che parte e arriva a Bolzano, in Trentino Alto Adige. L’atleta è stata colpita dalla saetta mentre si trovava nei pressi del lago di San Pankrazio, in val Sarentino, sopra Campolasta. La gara era stata interrotta per circa mezz’ora proprio a seguito del violento maltempo, ma la vittima stava correndo assieme ad un gruppo che si trovava in una zona isolata e che non era stato ancora avvertito dello stop. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TROMBA D’ARIA A FIUMICINO, UNA VITTIMA
Tragedia avvenuta nelle scorse ore a Fiumicino, Roma, dove una donna è morta a seguito di una tromba d’aria. L’episodio è riportato in queste ultime ore dai principali quotidiani online, a cominciare da Repubblica, che racconta di come l’incidente sia avvenuto nella zona di Focene. La vittima si trovava all’interno della sua auto, investita in pieno dalla furia del vento e sbalzata dalla carreggiata dove stava viaggiando, in via Coccia di Morto. L’episodio si è verificato di preciso poco prima delle tre della notte fra sabato 27 e domenica 28 luglio, e la donna è pressoché morta sul colpo a causa del forte impatto provocato dopo il sollevamento da terra. Un evento che ha provocato numerosi danni nella zona di Fiumicino (il sindaco è stato informato dell’incidente mortale e l’aeroporto è stato chiuso temporaneamente), ed in particolare ad un distributore di carburante, che è stato pressoché distrutto dalla furia del vento, nonché ad altre auto parcheggiate dove è avvenuta la tragedia, ma che fortunatamente non avevano occupanti al suo interno.
FIUMICINO, TROMBA D’ARIA: MORTA UNA DONNA
Una vettura, ad esempio, è stata sollevata da terra ed è finita accartocciata contro il guard rail, a testimonianza del violento maltempo che ha colpito la capitale, e in generale tutto il centro Italia, nelle scorse ore. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco, ma anche la polizia, i vigili urbani e la protezione civile, e la via che collega Focene a Fiumicino è stata chiusa e risulta al momento interdetta al traffico. Danni anche a Roma, come riferisce Repubblica, a cominciare dalle stazioni della metropolitana della Linea A, Roma Repubblica e Cipro, dove viene segnalata acqua: “I treni – ha fatto sapere Atac – non fermano temporaneamente a stazioni Repubblica e Cipro per la presenza di acqua proveniente da aree esterne. Tecnici al lavoro per pulizia e ripristino”.