Flavia Vento, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, ha raccontato del bullismo subito ai tempi dell’adolescenza.
Spesso e volentieri il salotto de La Volta Buona propizia racconti inediti e confessioni inattese da parte degli uomini e donne che abitano il mondo dello spettacolo e che transitano per il salotto di Caterina Balivo. Questo pomeriggio era presente anche Flavia Vento, tutt’altro che nuova a racconti che lasciano spiazzati sia che si tratti di questioni delicate sia a proposito di temi più leggeri. Questa volta, non è il Tom Cruise ‘fake’ a prendersi la scena bensì una frase a bruciapelo che non è passata inosservata.
Si parlava dei tempi studenteschi, scherzando anche con Giancarlo Magalli di come tanti ragazzi passassero parecchio tempo fuori il suo istituto – ai tempi del liceo – con l’obiettivo di far breccia nel cuore delle studentesse. Proprio in quella scuola, però, Flavia Vento non ha questi splendidi ricordi. Prima una battuta: “Venivano tutti a rimorchiare”, poi la confessione: “Le ragazze mi menavano; ho subito bullismo”.
Flavia Vento a La Volta Buona: “Bullismo? Non mi rivolgevano la parola…”
Flavia Vento vittima di bullismo in adolescenza; questa la confessione di oggi nel salotto de La Volta Buona. Un tema già trattato in passato e che oggi ha approfondito seppur con pochi dettagli ma incisivi: “Le ragazze a scuola non mi rivolgevano la parola, mi trattavano male. Erano gelose? Penso proprio di sì”. Un racconto che emerge quasi con naturalezza, come ormai metabolizzato; in realtà, è lecito credere che per quanto oggi Flavia Vento riesca a parlarne con tranquillità siano comunque ancora dolorosi i ricordi di quella fase di vita.
Anni fa, intervistata a Vieni da Me, Flavia Vento aveva ampiamente spiegato le difficoltà di quel periodo: “… Ho dato troppo agli altri, soprattutto alle amiche. Cercavano sempre di rubarmi il fidanzato ma non ho mai capito il perchè”. Ai tempi, la conduttrice e showgirl sottolineò proprio i maltrattamenti subiti senza una ragione se non, si presume, per questioni di gelosia immotivata. “Per tanto tempo sono rimasta in silenzio” – raccontava Flavia Vento – “Ci vorrebbe più attenzione nelle scuole”.