Saranno oltre 90 milioni di euro i fondi per la ricerca da destinare a 10 istituti per monitorare gli eventi sismici, l'AI e potenziare le strutture.
A partire da quest’anno verranno stanziati numerosi fondi per la ricerca, prevedendo un investimento di circa 94 milioni di euro da destinare agli studi più variegati, dal check in Antartide al monitoraggio degli eventi sismici che quest’anno – come i passati – hanno arrecato danni importanti.
94 Milioni da destinare ai fondi per la ricerca
I 94 milioni di euro da destinare a fondi per la ricerca verranno distribuiti strategicamente e quantificati in modo minuzioso per ciascun ente o infrastruttura beneficiaria. L’investimento più impegnativo ammonta a 34 mln e andrà allo studio dell’AI e al fenomeno della superconduttività.
I potenziamenti riguarderanno due strutture, i Laboratori nazionali del Gran Sasso (per i quali sono previste operazioni di rifunzionalizzazione e ristrutturazione) e il laboratorio Lasa in provincia di Milano, a Segrate, un istituto eccellente che si occupa dello studio dei materiali superconduttivi.
Antonio Zoccoli, direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha reputato la mossa del Governo e dei fondi ammessi nella ricerca, come una grande rivoluzione in tutti i settori, specialmente nella Big Scienze che può garantire degli sviluppi non indifferenti.
L’importanza delle risorse
I fondi oramai previsti per lo studio e la ricerca dei fenomeni naturali e innaturali, garantiscono una svolta nel medio e lungo periodo, comprendendo sempre più a fondo in che modo poter trattare o eliminare alcune malattie o evitare disastri di natura sismica.
Per fare qualche esempio: l’Area Science Park lavorerà sul trattamento delle malattie più gravi, alla Stazione Dohrn i contributi saranno estremamente utile per accertarsi della salute degli organismi marini, mentre alle Ogs serviranno per monitorare i ghiacciai nell’Artico e in Antartide.
La ministra Bernini sostiene che questi istituti di ricerca abbiano un valore inestimabile, ma la loro presenza non è “sufficiente”, servono più sforzi e investimenti per farli crescere e aumentare di valore.