Fondi startup e videogame/ 100 mln a Start&Smart: le misure del dl Rilancio

- Carmine Massimo Balsamo

Fondi startup e videogame, le misure contenute dalla bozza del dl Rilancio: salta al momento il potenziamento del Piano Impresa 4.0.

bonus 600 euro Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, con Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia (LaPresse)

Fondi per le startup, quali sono le misure previste nella bozza del dl Rilancio? Dopo l’annuncio del Governo, è attesa la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ma è tempo di andare a conoscere meglio quali sono i provvedimenti sanciti dalla maggioranza giallorossa per dare una mano alle realtà in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. «Misure dedicate a 11 mila startup in difficoltà e che potevano essere spazzate via dall’emergenza», ha spiegato in conferenza stampa il ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ed il Governo ha deciso di rafforzare gli investimenti nella fase iniziale, ma anche nelle fasi di sviluppo e di crescita.

Da questo punto di vista c’è da segnalare lo stanziamento di 100 milioni di euro per il sistema Smart&Start di Invitalia, che si pone l’obiettivo di «estendere l’ambito di intervento dello strumento, ora incentrato sulle fasi iniziali del ciclo di vita, permettendo alle startup meritevoli di consolidare il proprio sviluppo attraverso apporti in termini di capitale proprio anche da parte di investitori privati e istituzionali». Repubblica riporta inoltre che questo strumento avrà il compito di consentire la conversione del debito in uno strumento partecipativo, «accompagnato dall’ingresso nel capitale sociale di un investitore e/o aumento del capitale stesso, la cui restituzione sarà legata al rendimento aziendale».

FONDI STARTUP E VIDEOGAME, LE MISURE CONTENUTE NELLA BOZZA DEL DL RILANCIO

Ma non è finita qui: nella bozza del decreto Rilancio è contenuta anche una nuova linea di intervento chiamata Smart Money, che prevede una dotazione di 10 milioni di euro. Un’altra misura contenuta nel dl è l’incremento di dotazione del Fondo di sostegno al venture capital, che prevede 200 milioni in più per il 2020. Repubblica sottolinea che nel testo è anche presente la riserva da 200 milioni del Fondo di garanzia per le Pmi in favore di nuovi progetti in ambito innovativo, per accedere ai prestiti garantiti. Non mancano le sorprese: ad esempio, è saltato il potenziamento del Piano Impresa 4.0, nonostante le proposte portate avanti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

E, a proposito di sorprese, tra i fondi per le startup troviamo una misura destinata a sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale. Il Governo ha infatti stanziato un fondo da 4 milioni di euro intitolato “First Playable Fund”, che si pone l’obiettivo di sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames. Soldi destinati al personale, alle collaborazioni e alle attrezzature, nonché alle licenze software che consentono lo sviluppo dei videogiochi.





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