Formazione sicurezza sul lavoro in presenza/ Cosa cambia con le nuove regole

- Danilo Aurilio

La formazione sulla sicurezza sul lavoro in presenza è diventata obbligo? Ecco con le nuove regole, quali sono i cambiamenti da apportare

computer phishing (LaPresse)

Fino ad oggi sulla formazione relativa alla sicurezza sul lavoro è stata sia in presenza che tramite videoconferenza. Con la riduzione delle restrizioni legate al Covid-19, cambiano anche le carte in tavola per preposti, datori di lavoro e dirigenti.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la circolare numero 1 del 16 febbraio 2022, in cui si possono evincere le modifiche da attuare sulla formazione a distanza e in presenza. Prima di ogni conferma però, si attende l’incontro e l’ufficialità post accordo tra Regioni e Stato.

Formazione sicurezza sul lavoro in presenza o no? Cosa cambia da maggio 2022

Fino a che non arrivi l’ufficialità dell’Accordo, la formazione di sicurezza sul lavoro in presenza potrebbe esser saltata, purché il corso non preveda alcun test o prova da fare obbligatoriamente sul posto. Dunque, in quest’ultimo caso si farebbe testo all’obbligo in presenza.

Viceversa, sarebbe possibile continuare a formarsi in videoconferenza se il tema dei corsi fosse incentrato su sicurezza e salute per i dipendenti.

Secondo quanto recitato nel nuovo comma 7 del citato art. 3, preposti, datori di lavoro e dirigenti, potranno continuare la loro formazione di sicurezza come hanno sempre fatto, fino a che non arrivi un nuovo Decreto ad ufficializzare diversamente.

A cambiare in qualcosa è l’addestramento. Infatti, se prima l’esercitazione doveva avvenire grazie ad un personale esperto, oggi l’iter deve prevedere quanto segue:

“Prove pratiche per garantire l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di  protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di  lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.

Tali effetti, contrariamente a quanto detto prima sulla formazione in sicurezza sul lavoro a distanza, sono già validi a partire dal 21 dicembre dell’anno 2022.

L’ispettorato inoltre, fa sapere che ogni addestramento verrà monitorare in un registro informatizzato e creato appositamente per tal controllo.





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