Francesco Paolantoni, chi è: la perdita dei genitori, la carriera nel mondo della tv e l'amore con Paola Cannatello, a lungo sua compagna di vita
Francesco Paolantoni, attore, comico, personaggio televisivo eclettico che abbiamo imparato ad amare tra programmi, film e trasmissioni nelle quali ha potuto mettere in pratica tutta la sua verve comica, non ha avuto una vita facile prima di raggiungere il successo. L’attore napoletano, infatti, ha perso i suoi genitori molto presto: a 22 anni è rimasto orfano e ha dovuto fare i conti con la vita da adulto, anche se non era ancora pronto ad affrontarla. “Lavoravo poco, per mesi ero senza corrente e acqua. Vivevo in casa da solo, riuscivo ad andare avanti, ma era dura, soprattutto l’inverno” ha raccontato Francesco Paolantoni. Insomma, l’attore non viveva nell’agio prima di diventare famoso. La sua passione per il mondo dello spettacolo, fortunatamente, ha lanciato l’attore che è riuscito a fare carriera in tv e al cinema, prendendo parte a numerosi programmi e film. Ma nella vita privata, chi è Francesco Paolantoni, quel personaggio simpatico che conosciamo grazie ad uno schermo?
Francesco Paolantoni, chi è: “Sappiamo di poter contare l’uno sull’altra”
Francesco Paolantoni è stato a lungo legato a Paola Cannatello, sua collega. I due hanno avuto una relazione che è durata più di vent’anni: non si sono mai sposati e non hanno mai avuto figli ma nonostante ciò li ha sempre legati un rapporto speciale. A quanto pare, ancora oggi il loro sarebbe un legame molto particolare e profondo, tanto che l’attore napoletano si definisce “diversamente single”. A legarli, infatti, c’è un rapporto basato sul rispetto reciproco anche se non è chiaro cosa realmente ci sia in termini sentimentali.
L’amore che ha legato Francesco Paolantoni e Paola Cannatello è scoppiato da giovanissimi: “Lui era spiantato, allora io gli lanciavo dal balcone qualcosa che trovavo in frigo, che lui divideva con il cane” ha raccontato a Verissimo l’attrice. Il loro segreto? “L’ironia, la capacità di ridere, di creare meccanismi per ridere. Sappiamo di poter contare l’uno sull’altra”. Ancora oggi, dunque, ad unirli c’è un rapporto profondo, non sappiamo se di amore o di amicizia. Ma in fondo, cosa importa dare definizioni se c’è un sentimento così bello a legarli?