Continua ad essere vuota la casella del centrodestra in vista delle prossime elezioni a sindaco di Roma, e l’ultimo possibile candidato che si è tirato fuori dalla corsa al Campidoglio è stato Francesco Storace. L’ex esponente storico della destra italiana, nonché ex presidente della Regione Lazio oggi giornalista, è stato intervistato nella giornata di ieri dai microfoni del programma di Rai Tre, Agorà, e nell’occasione ha ufficializzato la sua non candidatura: “Io sindaco di Roma? No. Adoro Roma, ma da 3 anni non mi candido più, faccio il giornalista e mi piace. Ho una testa troppo libera per i partiti. Non è più tempo di personalismi: spero vivamente in Guido Bertolaso”.
Che Storace non sarebbe stato il candidato del centrodestra lo si era già capito da quanto aveva spiegato il leader della Lega, Matteo Salvini, che aveva incontrato l’ex presidente laziale sempre nella mattinata di ieri: “Se ho incontrato Storace per parlargli delle amministrative di Roma? Lo stimo ma onestamente non ne abbiamo parlato”.
STORACE: “NON MI CANDIDERO’ A SINDACO DI ROMA”. EPPURE QUALCHE GIORNO FA…
Eppure proprio Storace sembrava essere uno dei nomi caldi per Roma, alla luce anche del post che lo stesso aveva pubblicato pochi giorni fa sui suoi social: “Mi sono abbastanza stancato di attendere di sapere chi sarà il candidato del centrodestra a Roma. Sta arrivando il momento di sentire un po’ di amici per decidere il da farsi”. Niente da fare invece, così come per ora Guido Bertolaso non sembra pronto ad accettare la Chiamata. Il consigliere della regione Lombardia per la campagna di vaccinazione è il nome scelto da numerosi esponenti del Centrodestra ma al momento i tempi non sembrano ancora maturi: “Per i romani Guido Bertolaso sindaco sarebbe un incubo”, ha specificato di recente l’ex numero uno della Protezione Civile, sottolineando il suo programma per la capitale, dal centro storico chiuso alle auto, passando per gli autovelox, la lotta alla sosta selvaggia e via discorrendo. “Un programma irrealizzabile – aveva aggiunto ancora Bertolaso – mi metterebbe contro tutto e contro tutti”.