A distanza di qualche ora dai tragici fatti che hanno insanguinato i dintorni della capitale francese non è chiaro che l’aggressione isolata avvenuta oggi a Villejuif possa essere legata alla morte del generale iraniano Soleimani in Iraq e se si sia trattato del primo atto di ritorsione in Occidente: quello che è certo è che l’aggressore, che indossava una djellaba (abito tipico delle popolazioni nordafricane) e urlava “Allah Akbar” ha ucciso una persona tra quelle aggredite a colpi di coltello e altre due invece sono rimaste ferite seppure con ferite lievi e per le quali non rischiano la vita. Secondo quanto riferisce la Polizia del centro nei pressi di Parigi, l’aggressore pare camminasse a piedi nudi nel parco quando all’improvviso ha cominciato a colpire all’impazzata e secondo alcuni testimoni avrebbe anche spiegato di soffrire di problemi psicologici e di essere stato in ospedale. Ad ogni modo quei brevi momenti di terrore si sono conclusi quando l’uomo si è allontanato verso un vicino centro commerciale e qui è stato freddato da alcuni colpi degli uomini delle forze dell’ordine accorsi sul posto. (agg. di R. G. Flore)
AGGRESSORE GRIDAVA “ALLAH AKBAR”
Attentato a Parigi, a Villejuif: un uomo ha accoltellato passanti a caso nel parco delle Hautes-Bruyeres prima di essere “neutralizzato” dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riportano i colleghi di BFM Tv, il bilancio è di un morto e di quattro feriti, di cui due in condizioni gravissime, attualmente ricoverati nell’ospedale di Kremlin-Bicêtre. Attesi aggiornamenti in tal senso dalle autorità, che non hanno rilasciato commenti ufficiali per il momento. Secondo una primissima ricostruzione, anche questa da confermare, l’assalitore avrebbe gridato «Allah Akbar»: dopo aver aggredito i passanti, è fuggito in direzione di un vicino supermercato ma è stato ucciso con tre colpi di pistola della polizia. Secondo i media transalpini sono entrati in azione anche gli artificieri.
ATTENTATO FRANCIA, CHOC A VILLEJUIF: E’ TERRORISMO?
La zona è stata isolata, sul posto vigili del fuoco, polizia municipale e polizia nazionale. Tutti gli accessi al parco sono stati chiusi ed è giunto sul posto anche il segretario di Stato Laurent Nunez. «Ho sentito molti spari nel giro di pochi secondi», ha raccontato un testimone sotto choc ai microfoni di Le Parisien. Un altro testimone ha raccontato: «La vittima è un uomo anziano, ha preso una coltellata per difendere la moglie». Per il momento le autorità non hanno fornito dettagli sulle circostanze di questo attacco, ecco il commento del consigliere dipartimentale Pierre Garzon: «Le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime e la nostra solidarietà ai testimoni. Invito i residenti a non divulgare informazioni non confermate dalla polizia nazionale». Da chiarire se si tratti di un attentato terroristico o meno, in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine: non sono state rese note le generalità dell’assalitore e della vittima.