Da lunedì tutte le scuole del Friuli Venezia Giulia, ad eccezione delle materne e delle elementari, entreranno in Dad, didattica a distanza. Lo ha comunicato quest’oggi il governatore della stessa Regione, Massimiliano Fedriga, aggiungendo così ulteriori istituti alle numerose scuole già con i cancelli chiusi da nord a sud della nostra penisola, in attesa di capire se il calendario scolastico proseguirà fino ai primi di luglio o meno.
L’ordinanza entrerà in vigore ufficialmente da lunedì 8 marzo: “Didattica a distanza – si legge – per gli studenti delle scuole medie e superiori e per le università”, mentre da venerdì 5 marzo, fra 48 ore, fascia arancione per province di Udine e Gorizia a causa della maggior incidenza dei casi di covid di questi giorni.
FRIULI VENEZIA GIULIA, SCUOLE CHIUSE, FEDRIGA: “EUROPA INCAPACE SUI VACCINI”
L’ordinanza è stata esternata da Fedriga durante un incontro tenutosi oggi a Trieste, come riferito dai colleghi di Orizzontescuola.it, e avrà una durata di 15 giorni di conseguenza le scuole resteranno in Dad fino al 23 del corrente mese: “Entriamo in un percorso giallo rafforzato per il Fvg – ha aggiunto il governatore – e arancione rafforzato per le due province”. Massimiliano Fedriga ha poi rilasciato delle dichiarazioni decisamente meritevoli d’attenzione, quando sottolinea che queste saranno le ultime restrizioni introdotte dalla sua regione: “Andiamo verso un ulteriore sacrificio per l’incapacità dell’Europa di avere dosi a sufficienza – denuncia per poi specificare – mi prendo la responsabilità di scelte difficili di far pagare un ulteriore prezzo a chi ha già pagato caro. Non si può pensare che l’alternativa al vaccino sia sempre e comunque la restrizione. Questo è l’ultimo sforzo che il Friuli-Venezia Giulia è disposto a fare”. Il bollettino di oggi del Friuli segnala 487 nuovi casi a fronte di 6.276 tamponi processati, per un tasso di positività del 7.76%. Inoltre, comunicati anche nove morti per covid.