È un retroscena sicuramente interessante quello rivelato un paio di giorni fa dal cardinale Rolandas Makrickas, attuale coadiutore della Basilica di Santa Maria Maggiore dove la salma di Papa Francesco riposerà per l’eternità e che fu proprio lui a suggerire per primo ricevendo in quell’occasione – era grosso modo il 2022 – un rifiuto dal Santo Padre che preferì seguire la tradizione pontificia, salvo poi (com’è noto) cambiare idea e scegliere quella Basilica a lui tanto casa e visitata in ogni occasione utile: a rivelare il retroscena è stato proprio il cardinale Makrickas in un breve scambio con il Corriere della Sera nel quale ha ripercorso quell’incontro con Bergoglio.
Facendo prima di tutto un passo indietro, è bene ricordare che Papa Francesco è tra i pochi pontefici ad aver scelto un luogo di tumulazione differente dalla Basilica di San Pietro: negli ultimi 122 anni, infatti, tutti i Santi Padri successivi a Leone XIII – che scelse la Basilica di San Giovanni in Laterano – hanno scelto di farsi tumulare nelle Grotte Vaticane in cui riposano la maggior parte dei loro predecessori ed è diventata una sorta di consuetudine; anche se di fatto non esiste nessuna regola scritta o non scritta che impone la scelta, tanto che oltre a Bergoglio a Santa Maria Maggiore riposano anche Onorio III, Niccolò IV, Pio V, Sisto V, Clemente VIII, Paolo V e Clemente IX.
Il retroscena del cardinale Makrickas: “Papa Francesco scelse Santa Maria Maggiore su suggerimento della Madonna”
Venendo a noi e al cardinale Makrickas, parlando con il Corriere un paio di giorni fa il responsabile della Basilica mariana ha ricordato che già nel 2022 propose al Pontefice in visita per la costruzione di “due tombe di arcipreti” gli propose “se non avesse mai pensato di essere sepolto qui”: Bergoglio – però – rispose che “i papi di solito vengono seppelliti a San Pietro” e che intendeva rispettare la tradizione; ma mentre credeva chiuso il discorso, qualche giorno dopo “mi ha telefonato”.
In quell’occasione Papa Francesco disse al vescovo che “la Madonna mi ha detto di preparare la tomba“, aggiungendo che dal conto suo era “felice che la Madonna non si è dimenticata di me” e diede disposizione perché gli cercasse e riservasse un loculo: “È stata una cosa un po’ particolare”, confessa il cardinale, suggerendo che si è trattato di una vero e proprio “intervento diretto della Madonna“; mentre sulla scelta in sé il cardinale ritiene che sia quella più corretta dato che “è venuto [qui] per 126 volte da Papa” e – “come diceva lui”, ricorda – l’ha fatto “tantissime altre come vescovo e come sacerdote”.