A 14 anni dalla tragedia di Fukushima, ci si continua a interrogare sulle conseguenze dello tsunami e del disastro nucleare, soprattutto per lo sversamento delle acque della centrale nucleare in mare. Infatti, questa decisione ha sollevato dubbi, timori e perplessità tra le comunità locali e tra i “vicini”, come Corea del Sud e Cina.
I dati forniti nell’ultimo report sul monitoraggio rassicurano, perché il livello di radiazione è al di sotto dei limiti stabiliti dalle normative. Sono in corso anche test sui pesci, i cui risultati potrebbero spingere la Cina a revocare il divieto di importazione dei prodotti ittici giapponesi, scattato dopo le operazioni di sversamento.
FUKUSHIMA, COSA SUCCESSE 14 ANNI FA
Il disastro di Fukushima, però, ha lasciato cicatrici profonde, perché ha avuto effetti non solo ambientali, ma anche demografici, economici e sociali. In occasione dell’anniversario dell’incidente nucleare di Fukushima è importante allora fare chiarezza su cosa successe, anche alla luce della disinformazione dilagante, a partire dai social, dove si susseguono bufale e fake news.
In primis, bisogna partire dal fatto che non è stato il terremoto a causare il disastro, ma il successivo tsunami, inoltre l’esplosione che c’è stata non è stata nucleare, perché dopo le prime scosse sismiche i reattori furono spenti. Il terremoto causò lo tsunami che allagò i generatori di emergenza, che non riuscirono ad alimentare i sistemi di raffreddamento. Si innescò una produzione di idrogeno che dal reattore 3 finì in quello 4 dove, a contatto con l’ossigeno, esplose.
DALLE VITTIME ALLE RADIAZIONI E CONTAMINAZIONI: LE ALTRE BUFALE
Per quanto riguarda le vittime, è accertato che non ve ne furono per l’incidente, ma è stato concesso un indennizzo per la morte di una persona per cancro attribuita, da parte del governo giapponese, all’esposizione alle radiazioni. Vi furono, invece, 16 feriti per le esplosioni di idrogeno.
Per quanto concerne, invece, il pericolo radiazioni e contaminazioni, visto che – a differenza di quanto accadde a Chernobyl – nell’incidente di Fukushima vi fu un rilascio di elementi radioattivi nell’oceano, non sono stati documentati effetti negativi sulla salute della popolazione locale attribuibili direttamente all’esposizione alle radiazioni causate dall’incidente.
Dunque, il pesce non è contaminato, così come è una bufala l’aumento dei tumori. Invece, fu l’evacuazione a provocare vittime, almeno 51, mentre un numero più alto fu legato allo stress e paura dei rischi radiologici.