Il giovane cantante Fulminacci, reduce dalla recente esperienza al Festival di Sanremo 2021, è stato ospite negli studi del programma di Rai Uno, Oggi è un altro Giorno: “Il mio nome d’arte? Inventato ormai tre anni fa, è una sorta di crasi fra il mio nome e il mio cognome, io mi chiamo Filippo Uttinacci”. Il cantautore classe 1997 si dice soddisfatto della sua esperienza all’Ariston: “Sono molto contento, ora mi riposo e mi sono divertito tantissimo, è il massimo della soddisfazione, ci si diverte tanto e non vedi l’ora di tornare a casa quindi è perfetto. La mia esperienza a Sanremo i miei genitori l’han gestita con più difficoltà di me, io invece ho cercato di fare come nei film americani, facevo un respiro e poi andavo; ti fa sentire un cretino, ho fatto finta di sentirmi uno che ce la fa anche se stavo morendo di paura, e per fortuna ora è finita, è andata bene”.
Sul suo primo approccio alla musica: “Il mio primo amore musicale sono stati i Beatles, sarà banale ma è così. Canzone preferita “For no one”, sono appassionato del secondo periodo”. E ancora: “Non vivo con i miei da poco ma la zona è sempre quella, la periferia ovest Roma. La periferia mi dà un lockdown piacevole perchè ho un giardino, sto bene, l’appartamento può essere peggio di una villetta”.
FULMINACCI: “SONO UN RAGAZZO ROMANTICO”
“Son un ragazzo romantico anche se lo nascondo”, ha proseguito, aggiungendo: “Nel 68 c’era questa voglia di ‘andiamo a fare la rivoluzione’ e mi sarebbe piaciuto vivere quel periodo”. Sul suo nuovo album: “Il mio album ‘Tante care cose’ è un augurio, ed è anche un insieme di cose che mi stanno a cuore. Le dieci canzoni contenute parlano di me, di quello che è successo negli ultimi anni, di quanto mi sono divertito… chi ha influito più sulla mia formazione? I miei genitori entrambi, non c’entrano nulla con la musica ma mi hanno fatto sempre ascoltare musica. I miei hanno 60/61 anni, mi hanno fatto ascoltare De Gregori, Dalla, Bersani, Fabri, Gazze, Silvestri”. Fulminacci ha concluso parlando della sua canzone di Sanremo: “Questa canzone parla di un mio amico che ha vissuto la storia d’amore con una persona e me l’ha raccontata, poi io ci ho messo molto di mio cose della vita mia privata. È una canzone scritta per un mio amico perchè lui mi ha raccontato questa storia”.