Dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, si è aperto ufficialmente il periodo di transizione che come da tradizione è scandito da precisi rituali che vanno dalla fase di lutto, alla sepoltura passando per il funerale, fino all’elezione del nuovo Papa durante la riunione in Conclave 2025. Sabato 26 aprile è giorno delle esequie ufficiali, celebrate secondo una precisa liturgia funebre chiamata “Ordo Exsequiarum Romani Pontificis“.
Si tratta di un rito modificato nel 2024 proprio da Papa francesco che volle una semplificazione per rinnovare il concetto di umiltà, rappresentato ampiamente anche dalla scelta delle modalità di sepoltura che avverrà: “nella terra, semplice e senza particolare decoro” come da volontà testamentaria.
Da quel momento in poi si aprirà un nuovo ciclo, scandito dalle nove messe in suffragio dette Novendiali, che inizieranno domenica 27 aprile e termineranno il 4 maggio. Nel frattempo le varie riunioni del collegio cardinalizio dovranno stabilire una data e le modalità di svolgimento del Conclave, che solitamente ha inizio tra il 15esimo e il 20esimo giorno dalla morte del Pontefice, quindi in questo caso dovrà essere convocato entro il giorno 11 maggio.
Conclave 2025, data e durata del processo per l’elezione del nuovo Papa
Si avvicina la data del Conclave, il processo di votazione al termine del quale si proclamerà il successore di Papa Francesco. Sebbene la data esatta non sia ancora stata stabilita, quello che si sa con certezza è che la convocazione avverrà entro l’11 maggio.
Tra i cardinali che parteciperanno alle elezioni, che sono in totale 135 salvo speciali deroghe, uscirà il nome del prossimo Pontefice che dovrà ricevere almeno due terzi dei voti, in questo caso 90.
L’annuncio ufficiale dopo l’ultima riunione è stato che il giorno di inizio verrà deciso dopo il funerale di sabato 26 aprile, e restano ancora alcune questioni aperte da risolvere, specialmente in merito ai nomi di coloro che potrebbero essere esclusi per il loro coinvolgimento in casi controversi.
Una volta che si riuniranno tutti all’interno della Cappella Sistina partirà l’evento, che si ripete dal 1270, e che include ogni giorno due diversi appuntamenti, alle 12 e alle 19 circa, per la classica “fumata”, nera in caso non ci sia ancora un eletto, o bianca accompagnata dall’annuncio “Habemus Papam“.
La durata del Conclave può variare, da un minimo di qualche ora fino ad un massimo di 9 giorni, entro i quali, se non si è raggiunta una maggioranza verrà fatta una votazione esclusivamente tra i due cardinali che hanno ottenuto più preferenze.
Nella storia, il Conclave più breve fu quello del 1503, quando per l’elezione di Papa Giulio II ci vollero solo 10 ore, mentre il più recente del 2013 durò 2 giorni.