Si è conclusa pochi istanti fa la diretta dei funerali di Papa Francesco in piazza San Pietro. Di fronte a 200mila persone, l’ultimo saluto a Bergoglio, dopo il decesso avvenuto lunedì scorso, 21 aprile 2025. Nel corso della messa per i funerali, si è pronunciata la preghiera dell’Ultima Commendatio (ultima raccomandazione) e la Valedictio (commiato). Nel corso della messa, inoltre i Patriarchi, gli Arcivescovi Maggiori e i Metropoliti delle Chiese Metropolitane “sui iuris” orientali cattoliche si sono recati presso il feretro per la supplica delle Chiese Orientali.
Il Cardinale Re, poco prima della benedizione finale, ha sparso l’acqua benedetta del Battesimo sulla salma del Pontefice per poi incensarla con l’incenso per morire in lui e glorificarlo. A breve il corpo del Santo Padre, con i funerali di Papa Francesco terminati, verrà trasferito presso la basilica di Santa Maria Maggiore, così come espressamente richiesto dallo stesso Bergoglio. Da segnalare che fra i presenti in piazza San Pietro, oltre ai nominati capi di stato, anche alcuni parenti dello stesso Papa Francesco, sia quelli italiani che quelli argentini, giunti ovviamente per un ultimo abbraccio al loro caro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUNERALI PAPA FRANCESCO, DIRETTA VIDEO RAI 1, SANTA MESSA FUNEBRE, CARD. RE “LA SUA IMMAGINE A PASQUA…”
Prosegue la diretta dei funerali di Papa Francesco ed è da poco iniziata la predica del cardinale Giovanni Battista Re. “La sua ultima immagine – spiega in un passaggio dell’omelia – che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartirci la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi è sceso in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua”. Dopo i riti iniziali, la liturgia della parola, quindi la prima lettura in inglese e il salmo in latino, c’è stata la seconda lettura invece in spagnolo e quindi il Vangelo da Giovanni.
La piazza San Pietro, come previsto, è gremita “da tutto esaurito”, si potrebbe dire se si trattasse di un evento. La Santa Sede a riguardo ha precisato che ci sono almeno 200mila persone, fra cui anche i numerosi capi di stato, su tutti Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, e Zelensky, applauditissimo al suo arrivo sul sagrato. Ci sono così tanti fedeli che la gente riempie anche piazza Pia nonché tutta l’area vicino a Castel Sant’Angelo, per un’accoglienza davvero straordinaria nei confronti del Santo Padre, come è giusto che sia per i funerali di Papa Francesco. Addirittura alcuni fedeli si sono appostati in piazza fin dall’alba per essere presenti e godere delle migliori posizioni, un ultimo saluto a quello che ormai è stato definito il “Papa degli ultimi”, così come raccontano le persone intervistate in questi ultimi giorni. Ricordiamo che fra le 220mila persone in piazza ci sono anche cinquemila esponenti della Chiesa fra sacerdoti, vescovi e cardinali (questi ultimi in totale sono 220). (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUNERALI PAPA FRANCESCO, DIRETTA VIDEO RAI 1, SANTA MESSA FUNEBRE BERGOGLIO: ULTIMO SALUTO AL SANTO PADRE
Sta per prendere il via la diretta su Rai 1 dei funerali di Papa Francesco, con la santa messa funebre in ricordo di Bergoglio. A celebrarla sarà il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio e Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l’America Latina, e la funzione si terrà sul sagrato della basilica di San Pietro, così come avvenuto per il Papa Emerito Benedetto XVI, e ancor prima per Giovanni Paolo II.
A proposito di questi ultimi, il Corriere della sera ricorda come furono i primi funerali in epoca moderna, nel senso che si svolsero per la prima volta fuori dalle mura della Chiesa e con un rito decisamente sobrio. Papa Francesco ovviamente non celebrò l’addio di Papa Woytjila (morto il 2 aprile del 2005) mentre fu lui a celebrare l’ultimo saluto all’amico Benedetto XVI il 5 gennaio dell’anno scorso. Sono attesi circa 200mila fedeli, ed è probabile che i funerali di Papa Francesco possano durare in totale fino a due ore. Il tutto sarà comunque all’insegno della sobrietà, come preciso volere di Bergoglio, che tra l’altro ha espressamente richiesto una semplice bara di legno, inserita in una bara di zinco: il Papa degli ultimi fino all’ultimo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUNERALI PAPA FRANCESCO, DIRETTA VIDEO RAI 1, SANTA MESSA FUNEBRE PER BERGOGLIO: CELEBRA IL CARDINALE RE
Un afflusso di fedeli che dura dallo scorso mercoledì vede oggi l’ultimo, estremo saluto alla memoria terrena del Santo Padre Jorge Mario Bergoglio: tutto pronto per la diretta Santa Messa dei funerali solenni di Papa Francesco, in programma oggi 26 aprile 2025 alle ore 10 in Piazza San Pietro davanti a migliaia di cattolici in presenza, e milioni in collegamento video streaming mondiale.
Meno di una settimana dopo la triste notizia giunta dal Vaticano, con la morte di Papa Francesco nel giorno di Lunedì dell’Angelo, appena poche ore dopo la sua ultima apparizione pubblica con la Benedizione Urbi et Orbi, la Chiesa si stringe attorno a Papa Bergoglio per i funerali solenni e la successiva tumulazione della bara in Basilica di Santa Maria Maggiore.
La diretta Santa Messa esequiale di Papa Francesco, celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re, avrà inizio alle ore 10 in Piazza San Pietro, seguendo la tradizione vista già nei funerali solenni degli ultimi due Pontefici, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: restano sempre i collegamenti in diretta tv su Rai 1, Canale 5 e Tv2000, così come la diretta streaming video del funerale sui canali di Vatican News, su RaiPlay e Mediaset Infinity.
Dalla morte all’inizio del Conclave, queste settimane rappresentano un momento storico per la Chiesa Cattolica che si prepara all’elezione di un nuovo Pontefice in uno dei momenti più delicati e tesi dell’intera storia mondiale recente: due guerre in corso, una lunga lista di Paesi sotto l’egida di dittature e autocrazie, con la povertà in aumento nei Paesi del Terzo Mondo e con una crisi demografica e socio-culturale forse senza precedenti.
È in questa cornice che l’appello di Papa Francesco a Pasqua – per una vera pace costruita sul dialogo, il perdono e la gioia della Resurrezione di Gesù – rimane come “eredità” al prossimo Pontefice che il Collegio dei Cardinali dovrà nominare in Conclave a partire dalla prima settimana di maggio 2025.
IL TESTAMENTO E LA SEPOLTURA: COME HA DECISO IL SUO FUNERALE PAPA FRANCESCO
Con la diretta Santa Messa per i funerali solenni di Papa Francesco si interrompe una “tradizione” maturata negli ultimi due Pontefici: a celebrare infatti le esequie funebri sarà il cardinale Re, decano del Collegio Cardinalizio ma impossibilitato a partecipare al Conclave come “Papabile” in quanto superiore agli 80 anni di età (sarà il Card. Parolin a gestire molto probabilmente. Non sarà dunque possibile che chi celebra i funerali del Papa scomparso poi diventi il nuovo Pontefice: Ratzinger aveva celebrato le esequie di San Giovanni Paolo II, e lo stesso Papa Francesco da regnante in carica aveva condotto la cerimonia dei funerali solenni di Benedetto XVI ad inizio 2023.
Un altro elemento di difformità dalla precedente tradizione riguarda la struttura stessa del funerale di Papa Francesco, volutamente modificata dal Santo Padre in una delle tante riforme promosse nella Curia in Vaticano: il rito semplificato prevede ora tre “stazioni”, la prima con la constatazione della morte, la seconda con la traslazione della salma in San Pietro e il funerale “ridotto all’osso” senza catafalco e con esposizione davanti ai fedeli sul sagrato del Colonnato, la terza con la sepoltura e la tumulazione che dà il via ai Novendiali di Messe in suffragio per il Papa appena morto e preparando la Chiesa verso la nomina del nuovo Pontefice.
Papa Francesco ha deciso ed espresso con chiarezza nel suo testamento di voler farsi seppellire nella tomba in Basilica di Santa Maria Maggiore, vicino all’icona tanto cara a Jorge Mario Bergoglio di Maria Salus Populi Romani: sarà così l’ottavo Pontefice a farsi tumulare fuori dal Vaticano, ma il primo in epoca moderna, un po’ come era stato il primo a non voler risiedere negli appartamenti della Santa Sede, preferendo Casa Santa Marta. La cerimonia della tumulazione del feretro di Papa Francesco comincerà attorno alle ore 12, al termine dei funerali e con il rito presieduto questa volta dal Camerlengo della Chiesa, il cardinale Kevin Joseph Farrell.
MENTRE LA CHIESA GUARDA AL CONCLAVE, LA POLITICA GUARDA AI LEADER SUL SAGRATO OGGI DI SAN PIETRO
Mentre il Vaticano ha reso disponibile il libretto di entrambe le cerimonie di questo sabato di funerali solenni – qui il libretto delle esequie funebri col card. Re, qui invece quello per la tumulazione con il card. Farrell – da ogni parte del mondo arriveranno oggi delegazioni per la Santa Messa sul sagrato di Piazza San Pietro. Un omaggio e una commemorazione per Papa Francesco, sicuramente, ma anche un’occasione di incontri e vertici “spontanei” tra i più grandi leader del mondo, in un momento di altissima tensione per le due guerre che non accennano a trovare una tregua.
La pace e il dialogo erano le due “armi” che Papa Francesco ha sempre ribadito e richiesto, anche nelle sue ultime ore sulla Terra, contro la logica della guerra e degli armamenti: edere sul sagrato, tutti assieme, i vari Donald Trump, Macron, Starmer, Meloni, Scholz, Von der Leyen & Co. significa provare un qualche avvicinamento sulle posizioni distanti emerse nei vari negoziati “laterali” di questi ultimi mesi.
La diplomazia italiana del Governo Meloni spera che anche i funerali di Papa Francesco possano essere un’occasione di raccoglimento personale, certamente, ma anche di scambio di idee e riflessioni sulla grande richiesta che la Chiesa Cattolica continua a non tacere, ovvero la vera pace duratura contro ogni tipo di guerra.
Con i leader politici impegnati a tradurre in fatti il destino prossimo del mondo, la Chiesa dopo i funerali solenni di Papa Francesco guarda già al prossimo Conclave che potrebbe cominciare tra il 5 e il 10 maggio, non più tardi insomma dei 20 giorni dalla morte del Santo Padre.
Con 135 cardinali elettori (e il rebus del “limite” superato, ndr), il numero dei “Papabili” è il più alto di sempre e porta in Conclave un folto gruppo di istanze e territori sparsi in ogni latitudine del mondo. Al netto però di “totonomi” e scommesse varie, la spinta “politica” sul Conclave arriva fino ad un certo punto: per la Chiesa vi è infatti l’azione insostituibile dello Spirito Santo, chiamato ad ispirare i cardinali in Cappella Sistina e sostenere chi dovrà guidare il popolo cristiano nel prossimo complicato futuro globale.