Gad Lerner contro una fetta dell’imprenditoria italiana. Il giornalista ha pubblicato sui suoi account social un post contro quei “numerosi imprenditori (almeno il 30%) che hanno usato la cassa integrazione continuando a far lavorare in nero i dipendenti”. Per Gad Lerner “è come se avessero sfilato il portafoglio di tasca ai loro concittadini, ma sono quasi sempre i primi a gridare contro lo Stato ladrone”. La riflessione condivisa ha inevitabilmente suscitato una marea di reazioni sui social, non tanto per la denuncia di casi che peraltro sono stati spesso segnalati, ma per il fatto che abbia fornito un dato su cui non c’è alcun riscontro al momento. Quindi, per Gad Lerner ci sono 3 imprenditori su 10, almeno, che agiscono in maniera scorretta, ma delle fonti nessuna traccia. “Non dico che non sia un dato reale, ma vorrei capire da chi è stato diffuso. Troppo facile sparare i numeri a caso. Si parla di frodi al fisco molto gravi quasi da reato penale. Così di prima mattina mi manda di traverso la giornata”, ha scritto un utente.
GAD LERNER E LA POLEMICA CON GIORGIA MELONI
Ma Gad Lerner nelle ultime ore ha fatto discutere anche per un tweet contro Giorgia Meloni. “La calura estiva gioca brutti scherzi e Giorgia Meloni lancia al governo l’inedita accusa di ‘furia immigrazionista’. Stiamo parlando di meno di 25 mila sbarchi nei primi sette mesi dell’anno. Sarebbe questo il principale problema dell’Italia? Furia sovranista ma scarsa fantasia”, ha twittato il giornalista. Centinaia di immigrati sbarcano sulle coste italiane ogni giorno, ma per Gad Lerner non c’è alcuna emergenza. Solo nel mese di luglio però ne sono arrivati il doppio di quanti ne erano arrivati in un anno con Matteo Salvini ministro dell’Interno. Una situazione per la quale Giorgia Meloni alla Camera, in occasione della proroga dello stato di emergenza, si era scagliata contro il premier Giuseppe Conte parlando di una “furia immigrazionista” da parte del governo. Il problema è che alla questione dei migranti si aggiunge il rischio di diffusione del coronavirus. Da qui l’attacco della Meloni, a sua volta criticata da Gad Lerner.