L’avvocato Gian Maria Nicotera, legale del rapper Gallagher, ha intenzione di chiedere al gip «l’autorizzazione per iniziare adeguate cure psichiatriche e poi, dopo i dovuti accertamenti, anche un percorso di disintossicazione». Lo ha dichiarato al Messaggero, spiegando che «ci sono episodi da approfondire», in merito alla vicenda che ha portato il cantante, all’anagrafe Gabriele Magi, agli arresti domiciliari da sabato scorso, quando gli è stata notificata l’ordinanza del gip Livio Sabatini, a seguito della denuncia per maltrattamenti e lesioni sporta nei suoi confronti dall’ex compagna.
D’altra parte, il legale precisa che «nel periodo della gravidanza non c’è stata alcuna aggressione». Parole che stridono con quelle della donna, che ha denunciato di essere stata vittima di diversi episodi di violenza, tra cui uno mentre era incinta. Negli atti della procura viene riportata un’escalation di violenze verbali e non, dovute «allo stato di alterazione psichica» di Gallagher, «provocato dall’abuso di sostanze stupefacenti e farmaci». (agg. di Silvana Palazzo)
GALLAGHER, TRAPPER ARRESTATO PER BOTTE ALLA COMPAGNA
Un altro trapper nei guai. Mentre Shiva finisce in carcere per tentato omicidio, Gallagher viene arrestato per aver picchiato la compagna anche quando era incinta. Questo episodio sarebbe frutto di un’escalation di violenza che sarebbe andata avanti dal 2021. Ma alcuni giorni fa Gallagher, all’anagrafe Gabriele Magi, ha spinto bruscamente la donna contro un termosifone, anche se è in dolce attesa. Fortunatamente la donna non ha riportato conseguenze. Quindi, è scattato l’arresto per il 29enne, diventato papà da un anno e finito ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. L’accusa è di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna, che avrebbe picchiato e insultato tra il 2021 e il 2023, stando a quanto ricostruito dalla procura.
«Le accuse saranno ridimensionate, anche perché il racconto andrà vagliato con attenzione», dichiara l’avvocato Gian Maria Nicotera, legale di Gallager, come riportato dal Corriere della Sera. Non sono i primi guai con la giustizia per il trapper, che fu arrestato nel 2019 con l’accusa di aver rapinato tre fan che gli avevano chiesto un selfie. Nel marzo 2020, invece, fu vittima di un raid di una band rivale mentre incideva un disco in studio. Le immagini del pestaggio finirono sul web, gli assalitori furono poi arrestati.
LE ACCUSE DI MALTRATTAMENTI A GALLAGHER
La prima volta in cui Gallagher avrebbe perso il controllo con la compagna risale all’aprile 2021, quando la donna viveva ancora con i genitori. In quell’occasione, il trapper distrusse qualsiasi cosa gli capitava sotto mano. Solo l’intervento delle forze dell’ordine riportò la calma. Ma la compagna, in virtù della contrarietà dei genitori alla relazione, lasciò la loro casa. Gallagher la ricopriva anche di insulti. «Non sei stimolante per il mio lavoro». Poi la scoperta della gravidanza. Il padre della donna decise di aiutarli a cercare una casa, dove andarono a vivere poco prima della nascita del figlio.
Qui Gallagher perse la testa durante una lite, spiega il Corriere della Sera, secondo cui il trapper avrebbe scaraventato la futura madre del loro maschietto contro un termosifone, di fronte al suocero. La relazione andò avanti tra alti e bassi. Il 12 luglio 2022 Gallagher, rientrato a casa pare «strafatto», trovò la compagna con un amico e andò in escandescenza, le diede un calcio sulla schiena, rompendole una costola. La donna non riuscì ad allattare il figlio, ma non lo denunciò, a patto che il trapper iniziasse un percorso di cure psichiatriche e disintossicazione.
“GALLAGHER VUOLE CONTINUARE A VEDERE SUO FIGLIO”
La serenità di Gallagher durò alcune settimane. In un altro episodio, siccome la donna non voleva prestargli la macchina, scoppiò una lite in cui il trapper mandò in frantumi una finestra per graffiarsi e accusare la compagna di averlo ferito. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbero seguiti altri episodi, stavolta denunciati. L’interrogatorio di garanzia di Gabriele Magi dovrebbe tenersi probabilmente in settimana. «Devo ancora leggere le carte, in settimana avrò il quadro più chiaro. Ho parlato con il mio assistito e credo che il quadro sarà ridimensionato», ha dichiarato l’avvocato Gian Maria Nicotera al Corriere.
«Alcuni episodi che la ragazza riferisce sono avvenuti alla presenza dei genitori di Gabriele, che me li hanno raccontati in un modo diverso. In settimana sarà interrogato davanti al gip e credo che fornirà adeguate spiegazioni per chiarire alcuni aspetti», ha aggiunto il legale. Inoltre, ha precisato che gli episodi contestati non sarebbero avvenuti quando la compagna era incinta. «Il mio assistito è estremamente dispiaciuto e la sua preoccupazione è per il figlio perché vorrebbe continuare a vedere il bambino», ha concluso.