Uno scontro a fuoco si è verificato nella giornata di ieri in quel di Gedda, in Arabia Saudita, causando due morti. L’episodio, come riferito dai principali organi di informazione online, a cominciare dal Corriere della Sera, è avvenuto di preciso dinanzi al consolato Usa e secondo la ricostruzione effettuata da un portavoce della polizia, i fatti sarebbero andati così: un uomo armato sarebbe sceso dall’auto fermandosi davanti all’edificio a stelle e strisce, dopo di che lo stesso avrebbe molto probabilmente tentato un’azione avventata e a quel punto sarebbe stato ucciso dalle forze di sicurezza americana. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri e lo stesso è stato confermato dalle autorità saudite.
L’uomo che è sceso dall’auto era già armato, e durante lo scontro a fuoco sarebbe morta anche una guardia di sicurezza nepalese. L’agenzia di stampa statale saudita SPA citando una dichiarazione del portavoce della polizia della città di Gedda, ha fatto sapere che: “Una persona a bordo di un’auto si è fermata vicino all’edificio del consolato americano nel Governatorato di Gedda ed è scesa con un’arma da fuoco in mano”, confermando quindi la versione già fornita dai media italiani. “Un lavoratore nepalese delle guardie di sicurezza del consolato è stato ferito e poi è morto”, ha proseguito l’agenzia di stampa.
GEDDA, SCONTRO A FUOCO DAVANTI A CONSOLATO USA: “CI SONO DUE VITTIME”
Un portavoce del consolato ha aggiunto: “Ci sono state due vittime, tra cui un membro della forza di guardia locale del Consolato e l’aggressore, che è stato ucciso dalle forze di sicurezza saudite”. Il portavoce ha anche spiegato che il consolato è stato messo in sicurezza durante lo scontro a fuoco e che nessun americano è rimasto ferito durante l’attacco.
“Offriamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e ai cari del defunto membro delle guardie locali”, ha aggiunto ancora e concluso il portavoce. Un episodio su cui bisogna fare ancora chiarezza: sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore.