Gerard Depardieu difeso da Carla Bruni ed altri artisti: “Linciaggio contro di lui”/ “È un mostro sacro”

- Liliana Morreale

Gerard Depardieu difeso a spada tratta da Carla Bruni ed altri artisti dopo le accuse di stupro e di violenza sessuale a pochi giorni dal suicidio dell'attrice Emmanuelle Deveber.

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Gerard Depardieu accusato di stupro, Carla Bruni ed altri artisti lo difendono: “Attacchiamo l’arte”


Gerard Depardieu finito al centro di un scandalo
senza precedenti con accuse di stupro e violenza sessuale oltre che di molestie ed epiteti sessisti è stato difeso dai colleghi. In queste ore su Le Figaro è apparso un appello in sua difesa firmato da una sessantina di artisti tra cui l’ex Premiere Dame Carla Bruni. L’appello inizia con una premessa: “Siamo artisti, scrittori e produttori cinematografici. È in questa veste che ci esprimiamo qui. Non vogliamo entrare in polemica e lasciare che la Giustizia faccia il suo lavoro”

E poi continua l’appello in una difesa totale di Gerard Depardieu: “Gérard Depardieu è probabilmente il più grande degli attori. L’ultimo mostro sacro del cinema. Non possiamo più restare in silenzio di fronte al linciaggio che si abbatte su di lui, di fronte al torrente di odio che si riversa sulla sua persona a dispetto di una presunzione di innocenza di cui avrebbe beneficiato, come tutti, se non fosse stato il gigante del cinema qual è. Quando attacchiamo Gérard Depardieu in questo modo, è l’arte che attacchiamo” Gerard Depardieu viene dipinto come un artista che ha fatto solo del bene in tutta la sua vita sia ai colleghi che a tutti i francesi per aver dato lustro alla Francia e che per lui, come per chiunque altro, vale la presunzione d’innocenza.

Carla Bruni e l’appello in difesa di Gerard Depardieu a pochi giorni dal suicidio di Emmanuelle Deveber

Gerard Depardieu è stato difeso in un appello pubblico firmato da più di 60 artisti come il regista Bertrand Blier, le attrici Nathalie Baye, Carole Bouquet e Charlotte Rampling, gli attori Jacques Weber, Pierre Richard e Gérard Darmon. Se si parla però dell’immagine degli ultimi anni del divo francese ci si accorge che nel 2011 ha causato un ritardo di un’ora e mezza del volo Parigi-Dublino ubriaco, avrebbe urinato nel corridoio poco prima della partenza.

Per quanto riguarda le violenze sessuali, Gerard Depardieu – che respinge tutte le accuse – è indagato dal 2020 per stupro ai danni di una ballerina di 22 anni, dell’attrice Charlotte Arnould dall’attrice Hélène Darras. Lo scorso 13 dicembre, invece, l’attrice Emmanuelle Deveber, che aveva accusato Depardieu di violenza sessuale sul set, si è suicidata gettandosi nella Senna In questi giorni, inoltre, France 2 ha trasmesso un documentario sull’attore in cui si lascia andare a commenti offensivi e misogini ai danni delle donne, con allusioni sessuali persino nei confronti di una bambina di 10 anni.







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