Origine Covid, i servizi segreti tedeschi BND, che hanno lavorato negli ultimi cinque anni all’inchiesta per cercare di scoprire la provenienza del virus, hanno rivelato che in base ai dati in loro possesso, la teoria della fuga dal laboratorio di Wuhan in Cina sarebbe plausibile in percentuale dall’80 al 95%. Una notizia che è stata riportata anche dai principali quotidiani in Germania, che hanno anche aggiunto alcuni particolari dell’indagine, concentrata soprattutto su scambi tra virologi e incontri con gli scienziati internazionali, che hanno portato poi ad alla conferma della tesi finale stabilendo una quasi certezza, anche in assenza di prove definitive.
La ricerca, denominata “Operazione Saaremaa” era stata richiesta ufficialmente dalla Cancelleria Federale, alla quale nel 2020 faceva capo Angela Merkel. In base a quanto sottolineato dal giornale Die Zeit, la stessa cancelliera venne informata dei risultati mostrati nel report, ma decise comunque di mantenere nascoste queste informazioni al pubblico. Il successore Scholz nominò poi un’altra commissione di inchiesta che attualmente starebbe ancora al lavoro per concludere lo studio.
“Covid originato da laboratorio Wuhan al 95%”, il report dei servizi segreti tedeschi commissionato nel 2020 da Angela Merkel
Il report dei servizi segreti tedeschi sull’origine Covid, che ha stabilito quasi con certezza che la pandemia potrebbe essere effettivamente stata causata dalla fuga del virus a causa di un incidente nel laboratorio di Wuhan, è stato tenuto segreto da Angela Merkel, nonostante le evidenze che mostravano una probabilità fino al 95%. La ricerca in questione, alla quale hanno partecipato numerose personalità scientifiche di rilievo, si basava sui dati pubblici e informazioni scambiate tra virologi, aveva anche scoperto numerose violazioni dei protocolli di sicurezza sempre avvenute nell’istituto cinese, che riceveva finanziamenti Usa proprio per portare avanti studi sul comportamento dei coronavirus nei pipistrelli.
Proprio per questo, come riporta il quotidiano Sueddeutscher Zeitung, i risultati sarebbero anche stati condivisi con la Cia nel 2024, che aveva poi confermato la scarsa possibilità che la pandemia fosse iniziata a causa di un salto di specie. Alla luce delle ultime rivelazioni, molti quotidiani hanno interpellato le istituzioni coinvolte, chiedendo chiarimenti. Il portavoce del BND e Olaf Scholz non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, mentre dalla Cina hanno ribadito la poca credibilità di queste affermazioni.