Giacomo Giorgio, attore della fiction di Rai Uno “Sopravvissuti” (in cui veste i panni di Lorenzo Bonanno) e già noto al pubblico per avere interpretato il personaggio di Ciro in “Mare Fuori”, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Generazione Z”, trasmissione condotta da Monica Setta e andata in onda su Rai Due nella seconda serata di martedì 18 ottobre 2022. Il 24enne di origini partenopee a soli 6 anni interpretò Pulcinella per il teatro della parrocchia comunale di Napoli: “Da quel momento sono stato risucchiato dalla trappola mortale di fare l’attore – ha scherzato –. Improvvisamente, nel 2017 ho recitato con Colin Firth e Ruper Everett in ‘The happy prince'”.
Un vero e proprio battesimo del fuoco per Giacomo Giorgio, a maggior ragione se si considera che si trattava del suo esordio sul grande schermo, come ha confidato egli stesso: “Avevo fatto solo teatro fino ad allora, poi feci un provino per questo fil e venni preso. Andammo a girare in Germania il film e quando vidi Firth ed Everett ebbi due ‘infarti'”.
GIACOMO GIORGIO: “MIO PADRE ERA ED È IL MIO SUPEREROE”
Nel dialogo con Monica Setta, Giacomo Giorgio ha anche parlato di relazioni sentimentali, senza tuttavia sbilanciarsi troppo per quanto riguarda il suo privato: “L’amore nella mia vita occupa il primo posto. Per amore si fa tutto e al momento posso dire che sono innamorato. Mi hanno detto di essere un’icona di stile per i giovani di questa generazione, però devo ammettere che non ho sicuramente un’ottica precisa su questo argomento. Mi vesto come capita, sempre comodo e privilegio il nero e il blu”.
Infine, Giacomo Giorgio ha ripercorso rapidamente la sua infanzia, soffermandosi brevemente sulla figura paterna: “Ho dei ricordi molto belli del mio passato a Milano con mio papà. Avevo 12 anni quando mi ci sono trasferito da Napoli e per me mio padre era un po’ il mio supereroe, anzi, lo è ancora”.