Chi è Gianfranco Montresor, il baritono veronese che ha calcato palchi di respiro internazionale
Nato a Verona, Gianfranco Montresor si è affermato come uno dei baritoni più rinomati nel panorama dell’opera internazionale. Il suo debutto avviene nel 1993, periodo che segna l’inizio di un percorso magnifico. Da quel momento, infatti, Gianfranco ha calcato molti dei palcoscenici più prestigiosi del mondo, dimostrando la sua straordinaria abilità vocale e interpretativa. Tra i teatri più illustri che hanno accolto la sua voce potente spicca La Scala di Milano, dove si esibì ne “Il Giocatore” di Prokofiev, sotto la direzione di Daniel Barenboim. L’Arena di Verona è un altro palcoscenico che ha visto il talento di Montresor, con interpretazioni memorabili in opere come “Carmen” e “Turandot”, dirette da eminenti direttori come Daniel Oren e Placido Domingo.
Il baritono veronese ha portato la sua arte anche oltre i confini italiani, esibendosi alla Staatsoper di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Covent Garden di Londra e al Teatro Liceu di Barcellona, dove ha interpretato il ruolo di Monterone nell’opera “Rigoletto”. Una delle sue esibizioni più maestose è Amonasro a Zurigo nel 2013 e la straordinaria interpretazione di Don Pasquale a Basilea nel 2014.
Gianfranco Montresor, una carriera in continua ascesa
La collaborazione con il tenore Andrea Bocelli rappresenta il fiore all’occhiello nella carriera di Montresor, che ha partecipato sia alle tournee che ai concerti al Teatro del Silenzio. Apprezzato per la sua musicalità e il colore distintivo della sua voce, ha condiviso il palco con grandi direttori come Zubin Mehta, tra cui spicca l’esibizione in “Rigoletto” trasmessa in diretta mondiale dalla Rai nel 2010, dove ha interpretato il ruolo di Monterone.
Nel corso degli anni Gianfranco Montresor ha consolidato la sua reputazione, prendendo parte ad opere come “Tosca” all’Opera di Roma e “I Puritani” al Teatro Liceu di Barcellona. La sua carriera, ormai ricca di successi e riconoscimenti, continua a regalare emozioni al pubblico di tutto il mondo.