Gianna Orrù, la mamma di Valeria Marini a Domenica In racconta la truffa con bitcoin da 350mila euro che l'ha distrutta: cos'è successo, la sua versione
Gianna Orrù a Domenica In per raccontare la complessa vicenda giudiziaria che la vede suo malgrado protagonista. La mamma di Valeria Marini sostiene di essere vittima di una truffa finanziaria che risale a qualche anno fa, ma per la quale è ancora alle prese con una lunga battaglia legale. Una vicenda che l’ha “distrutta“, come ha rivelato nelle scorse settimane proprio la figlia. Infatti, la showgirl in un’intervista a Vanity Fair ha spiegato di non parlare dallo scorso settembre con la madre e di non averla vista neppure a Natale proprio in seguito alla truffa.
Gianna Orrù si sarebbe isolata in questa fase complicata della sua vita dopo, arrivando a non parlare più con nessuno e a non contattare la figlia neppure quando lo scorso dicembre è stata vittima di un’aggressione nella palazzina dove abita. Il caso riguarda una presunta truffa di circa 350mila euro, questa la somma che la mamma di Valeria Marini avrebbe perso per un investimento in bitcoin che le sarebbe stato proposto da un produttore cinematografico che ora deve rispondere dell’accusa di truffa.
La versione di Gianna Orrù (e di sua figlia Valeria Marini)
A lungo in silenzio in questi mesi, Gianna Orrù ha deciso quindi di tornare a parlare, ma anche di farlo pubblicamente, tramite i microfoni del programma condotto da Domenica In. Sarà l’occasione per ricostruire l’accaduto, una vicenda per la quale il condizionale è d’obbligo, visto che c’è un processo in corso. La mamma della showgirl sostiene di essersi fidata di tale produttore e di essere stata raggirata. Stando a quanto raccontato dalla showgirl, che ha testimoniato in aula nell’inverno scorso, la madre ha conosciuto l’uomo tramite lei, perché aveva realizzato un corto per lei.
La madre lo avrebbe contattato proprio per chiedere che modificasse qualcosa. La showgirl, però, non era a conoscenza dell’investimento in bitcoin che il produttore avrebbe proposto alla madre, ma aveva notato un certo malessere. Così avrebbe scoperto che la madre aveva investito i suoi risparmi e che non riusciva a riottenerli indietro. L’uomo, dal canto suo, sosteneva di essere stato truffato da un trader finanziario, che però non esisterebbe, invece estratti conto e scritture private che confermerebbero la ricostruzione della mamma di Valeria Marini.
Ma Gianna Orrù non è l’unica persona ad averlo denunciato, perché c’è stata anche quella di un’attrice che ha preso parte al corto con Valeria Marini, per somme che sarebbero servire per la realizzazione di un cortometraggio, ma entrambe le querele sono state archiviate nel gennaio 2024 dal gip, secondo cui la questione va affrontata in un tribunale civile.