“In ginocchio da te” cantava Gianni Morandi nel lontano 1964, vincendo con quella canzone il Cantagiro e vendendone milioni di copie. E pensare che l’allora giovanissimo Gianni non la voleva incidere perché la considerava “troppo impegnata” per il suo repertorio fatto da brani più semplici e accattivanti, tipo Fatti mandare dalla mamma per intenderci. Oggi Gianni Morandi in ginocchio si è messo davanti a Mamma Rai, chiedendo umilmente scusa per lo svarione (tutto da capire in realtà) con il quale “per sbaglio” ha messo online sulla sua pagina Facebook alcuni secondi della canzone che porterà in gara all’ormai imminente festival di Sanremo Apri tutte le porte (scritta da Jovanotti e certo che i tempi sono passati da In ginocchio da te che fu scritta da Franco Migliacci e arrangiata da Ennio Morricone…).
Un episodio, questo, che avrebbe dovuto per regolamento costare a Morandi l’esclusione dal festival, ma, guarda caso, la Rai ha deciso di non procedere con una motivazione piuttosto campata in aria: “Si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa. L’impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il backstage che stava vedendo privatamente”. Viene in mente il caso del tennista Novak Djokovic che, sembra, potrà partecipare al torneo australiano anche se non vaccinato. Privilegi da star?
LE SCUSE NON RICHIESTE DI GIANNI MORANDI
Ora, i casi sono due: o Gianni Morandi è un perfetto cretino come sembra suggerire la Rai, oppure no e noi propendiamo per la seconda ipotesi. Tra l’altro Gianni Morandi non ha bisogno, musicalmente, di dimostrare niente a nessuno, con una carriera cinquantennale e con successi di tutti i tipi e milionate di copie vendute. Se va a Sanremo, ci viene da pensare, è perché è proprio la Rai a volerlo visto che è un nome che continua ad attirare pubblico e visto che quest’anno si punta su molti “anziani”. Quindi quando mai la Rai lo avrebbe escluso? Il Gianni nazionale però, per un minimo di dignità, poteva evitare il post lacrimevole in cui si dà del cretino da solo scusandosi con la Rai:
“Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto.Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai, con la Direzione artistica del Festival, con la mia casa discografica, con i musicisti , con il produttore Mousse T, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto”. Affranto? Imbranato? Ma Gianni che te frega. Un gigante della canzone italiana come te non deve chiedere scusa a nessuno.