Per Lorenzo Riccardi, papà Gianni è la persona più importante della sua vità Proprio per questo, vedere le immagini di quel filmato che lui, a sorpresa, gli fece recapitare in villa, lo lasciò tra le lacrime. Lui, dopo quel colpo di scena, si lasciò andare alle lacrime, raccontando i suoi sentimenti: “Io sono sempre stato tanto grato al mio papà, darei la vita per lui, ho un amore per lui che è una cosa duori dal normale. Ho smesso di andare a scuola per aiutarlo, perché non è mai stato tanto bene. Vorrei che i problemi che ha lui li avessi io, ci sto troppo male per lui. Sono dovuto crescere un po’ troppo in fretta ma sono contento di questo. Io ho un sogno: diventare come lui.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Lorenzo Riccardi e il rapporto con papà Gianni
Gianni è il papà di Lorenzo Riccardi, l’ex tronista di Uomini e Donne protagonista dello speciale “La scelta di Uomini e Donne” trasmesso in replica su Canale 5. Durante la lunga serata, Lorenzo ha parlato anche del rapporto con il padre Gianni a cui è legatissimo e con cui ha un rapporto davvero unico. L’ex tronista non ha mai fatto segreto sul fatto che il padre è la persona più importante della sua vita, la colonna portante della sua vita e durante un’intervista rilasciata a Uomini e Donne Magazine ha rivelato: “mio padre lo festeggio e lo vivo al cento percento tutti i giorni. È il mio punto di riferimento. Devo ringraziare lui per quel poco che so e che ho: mi ha insegnato dalle cose più semplici a quelle più importanti, compreso il suo mestiere. Naturalmente l’allievo supera sempre il maestro e io ci ho messo tutto l’impegno per renderlo orgoglioso di me, fin da quando ho iniziato ad affiancarlo sul lavoro, ai tempi della scuola. Ogni mattina facevamo colazione insieme, compravamo il nostro “gratta e vinci” e poi prendevamo il treno per andare in officina”.
Lorenzo Riccardi: “ripongo totale fiducia nei consigli di mio padre”
L’ex tronista Lorenzo Riccardi di Uomini e Donne proprio durante il suo percorso all’interno del dating show di Canale 5 ha rivelato di aver cominciato a lavorare prestissimo proprio per aiutare il padre. “Mi sono messo a lavorare a sedici anni e non ho finito il liceo. Era più importante, in quel momento, stare vicino a mio papà che non stava molto bene. E lo rifarei ancora mille volte” – ha dichiarato l’ex tronista che ha poi aggiunto – “un giorno, però, mi sono ripromesso che prenderò quel famoso pezzo di carta. Non è un titolo a renderci migliori, ma sicuramente avere un’istruzione è importante. Nonostante tutto, se sono quello che sono, lo devo anche al mio percorso di vita”. Per Lorenzo il papà è davvero tutto al punto da considerarlo il suo mentore: “ripongo totale fiducia nei suoi consigli. Solitamente è sempre un figlio che si appoggia a un padre e può contare su di lui. Tra di noi, invece, il sostegno e la fiducia sono reciproci e per me questo vale tanto. Se c’è un consiglio che mi sento di lasciare ai ragazzi è quello di ascoltare sempre i loro genitori, perché sono le uniche persone che non ci tradiranno mai. È difficile ammetterlo, ma hanno sempre ragione”.