Tensione alla manifestazione organizzata dal centrodestra per il 2 giugno: gli inviati della trasmissione televisiva di La7, Tagadà, giornalisti e operatori, sono stati aggrediti e presi a male parole da alcuni manifestanti. Luca Sappino e l’operatore tv Marco Buscema sono stati fatti oggetto da parte di alcune persone di insulti e atteggiamenti minacciosi, tra coloro che hanno preso parte alla manifestazione in Piazza del Popolo tra i gilet arancioni. In attesa dell’arrivo del generale Pappalardo, i giornalisti sono scesi in piazza e sono stati subito avvicinati ed apostrofati: “Non ci dovete rompere i cogli*ni, andate via”, si sente dire dai manifestanti, alcuni fattisi visibilmente minacciosi, insieme a una serie di altri insulti rivolti al cronista e all’operatore. “Ho commesso un errore a lasciare le tribune”, ha spiegato in collegamento Sappino come si vede nel video postato da La7, “perché se ci si avvicina si subisce un attacco. Siamo stati letteralmente aggrediti”. Poi, rivolto a una manifestante: “Scusi, signora, può mettersi la mascherina?“, una richiesta che ha scatenato ancor di più la furia dei gilet arancioni: “Ma quale mascherina? Noi non la mettiamo: ce l’avete nella testa la mascherina”.
GILET ARANCIONI: “VIRUS ORMAI INOFFENSIVO”
Tra i temi di protesta, sembra che anche la gestione sanitaria del virus sia ormai prioritaria per i gilet arancioni, come si era già visto in occasione della manifestazione a Milano in cui moltissime persone si erano radunate senza rispettare alcun distanziamento sociale, nonostante soprattutto in Lombardia l’epidemia di covid-19 sia tutt’altro che spenta. “Anche importanti scienziati hanno detto che il virus ormai non è più pericoloso“, si sente affermare da alcuni contestatori durante il video girato e trasmesso da Tagadà su La7. La richiesta di mettere la mascherina ha scatenato tensione e alla fine i giornalisti sono stati allontanati, mentre nella manifestazione dei gilet arancioni serpeggiava comunque un certo malumore anche a causa del ritardo del generale Pappalardo. Gli inviati di Tagadà non hanno però potuto testimoniare il resto della manifestazione, come spiegato da Luca Sappino in diretta: “Volevo far vedere l’arrivo di Pappalardo, ma siamo stati letteralmente aggrediti”, ha sottolineato in collegamento con la conduttrice Tiziana Panella.