A “Domenica In” è stata mandata in onda nel pomeriggio di oggi, 19 settembre 2021, l’intervista a Gino Stacchini, primo fidanzato di Raffaella Carrà, la showgirl italiana più grande di tutti i tempi, venuta a mancare nell’estate che sta lentamente andando in archivio. L’uomo ha parlato della loro liaison, nata in maniera del tutto casuale: “Ci siamo conosciuti a Bellaria, dove io avevo un albergo. Ci siamo incontrati durante i mesi della sua permanenza. Tra di noi nacque una simpatia, ma niente di più per quei momenti. La storia è stata bella, ma semplice, innocente. C’erano le nostre mamme che erano guardiani eccezionali”.
Il suo amore vero e unico, però, era per il lavoro, secondo Stacchini: “L’attaccamento al suo mestiere era straordinario. L’ultima volta io e Raffella ci siamo visti in televisione, quando le è stato assegnato il Telegatto vinto con la trasmissione “Carramba che sorpresa”. Ancora oggi, a distanza di anni, gli occhi di Stacchini si illuminano parlando di Raffaella Carrà, amata universalmente da tutta Italia (e non solo).
GINO STACCHINI E RAFFAELLA CARRÀ: PARLA LORETTA GOGGI
Nel prosieguo di “Domenica In”, la figura di Raffaella Carrà è stata ricordata anche in maniera del tutto separata da quella del suo primo fidanzato, Gino Stacchini. In particolare, Loretta Goggi, ospite in studio, si è commossa fino ad arrivare a piangere nel ricordo della sua “collega”: “Quando saliva lei sul palco, non ce n’era per nessuno – ha rivelato la Goggi –. Ci dicevamo tante cose belle, il nostro rapporto era splendido!”.
Anche Stefano, musicista della band di Domenica In, ha condiviso un suo personale ricordo di Raffaella: “Lei ogni tanto mi diceva ‘Salame’! Era uno slancio di generosità e di affetto per lei”. Vincenzo Mollica ha invece rammentato la sua prima intervista alla showgirl: “Ero emozionatissimo a intervistarla, lei mi disse che avrebbe voluto ospite in un suo spettacolo il presidente Pertini”. Infine, il giornalista Aldo Cazzullo ha detto che Raffaella era amata dalle donne e dagli uomini, riuscendo a creare un sentimento unitario.