Nessuna nuova maggioranza in Parlamento dopo quanto accaduto al Senato sul dl Capienze. ne è certo Giorgio Mulè. Il sottosegretario alla Giustizia ha chiarito a Stasera Italia: «Assolutamente no. La maggioranza di questo governo molto strano è la maggioranza che lo sostiene fin dall’inizio. Essendo un governo eterogeneo, succede che in alcuni provvedimenti ci siano dei voti differenti rispetto a quello che dice il governo. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, nella Legge di Bilancio ci saranno dei punti in cui ci sarà una distonia».
Giorgio Mulè ha poi commentato le indiscrezioni che parlano di Matteo Renzi come possibile capo di Forza Italia: «Stasera mi ha chiamato un collega di un giornale perché doveva fare 60 righe per un giornale, quando capita così va bene anche scrivere di Renzi a capo di FI, vanno bene anche i retroscena. Ma nulla di tutto ciò può succedere, né accadrà. Noi abbiamo un leader, è in forma ed è Silvio Berlusconi».
Giorgio Mulè: “Tempo della tolleranza sta per finire”
Giorgio Mulè si è poi soffermato sulle possibili nuove restrizioni destinate ai no vax: «Io penso che il tempo della tolleranza sia destinato a finire. Le lancette della pandemia intorno all’Italia stanno portando il tempo a quello dei lockdown e delle chiusure. Se l’orologio della ragione di qualcuno si è fermato non è tollerabile. Noi abbiamo avuto pazienza, ma adesso per non tornare indietro saremo costretti a imporre una sorta di chiusura a chi non è vaccinato. Al confine con il Friuli, in Slovenia, un tampone su due è positivo. Siamo alle porte di una nuova crisi pandemica». «Nel nome della scienza e della ragione, il 90% degli italiani che si è vaccinato ha il diritto a vivere una vita normale», ha concluso Giorgio Mulè.