Si celebra oggi, 22 maggio 2022, la Giornata mondiale della biodiversità, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per commemorare la Convenzione per la Diversità Biologica, testo approvato nel 1992 a Nairobi, in Kenya. Sono tanti gli spunti di riflessione che accompagnano questo giorno speciale, a cominciare dal tema della diminuzione del numero degli insetti in numerose nazioni, tra cui Gran Bretagna, Danimarca e Germania. L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha lanciato l’allarme in tal senso, poiché sulle 115 colture agrarie alla base del sistema alimentare globale, il 70 per cento beneficia dell’impollinazione animale, eseguita da api, vespe, farfalle, coccinelle e falene.
Come si legge su “Lifegate”, qualora fossimo chiamati a tradurre in euro il valore di questo servizio ecosistemico, “arriveremmo a un totale planetario compreso tra i 222 e i 546 miliardi di euro. Di cui tre soltanto nelle aree agricole italiane. Non solo: gli insetti degradano le sostanze organiche nel terreno e le reimmettono, mantenendo fertile il suolo; mangiano piante e altri insetti e vengono a loro volta mangiati da uccelli, pesci e mammiferi”. Ecco perché la Giornata mondiale della biodiversità e tutti gli argomenti che gravitano attorno ad essa non possono essere ignorati, né sottovalutati.
GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ 2022: CAMBIARE LE ABITUDINI PER SALVAGUARDARE IL PIANETA
Sempre l’Ispra ha riportato statistiche circa lo spreco alimentare che non possono essere sottaciute, dal momento che si stima che esso sia pari a circa il 50% di tutte le calorie prodotte. E, questo, contribuisce anche alla perdita di biodiversità, intaccando il sistema agricolo, le tecniche di coltivazione, di trasporto e le modalità di consumo. Urge dunque un cambio di passo, che deve partire da noi, dall’essere umano, per salvaguardare il nostro pianeta e preservare l’ambiente.
Quali sono le misure e gli accorgimenti che possiamo adottare a partire proprio da oggi, Giornata mondiale della biodiversità 2022, al fine di contribuire, nel nostro piccolo, a migliorare la salute della Terra? Eccone alcuni: consumare meno carne; acquistare cibi locali; mangiare frutta e verdura di stagione; evitare gli sprechi di cibo;
eliminare stoviglie e contenitori monouso, preferendo il vetro alla plastica.