In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la circolare per favorire il bonus destinato ai giovani imprenditori agricoli con contributi a fondo perduto.
Un paio di giorni fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il contributo riservato ai giovani imprenditori agricoli che aderiranno a dei corsi di formazione per gestire l’impresa. L’incentivo mira ad assegnare un sostegno economico sotto forma di credito d’imposta.
Il decreto è stato firmato in accordo con il Documento di Economia e Finanza e dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, secondo cui sono state definite le istruzioni e le procedure specifiche previste dal bando.
La normativa vigente prevede un incentivo da destinare ai giovani agricoltori che hanno mostrato la volontà di accrescere le proprie capacità manageriali investendo in percorsi formativi nel 2024.
I requisiti che i giovani imprenditori agricoli devono soddisfare
Il bando è riservato ai giovani imprenditori agricoli con età compresa tra 18 e massimo 41 anni, che hanno avviato l’attività agricola dal 1° gennaio di 4 anni fa (nel 2021) in poi.
All’interno della circolare numero 20 del 26 maggio di quest’anno, si legge che le spese ammissibili ai fini dell’incentivo devono essere pertinenti alla gestione dell’impresa agricola, includendo dunque seminari, servizi di coaching e conferenze. Il contributo massimo ottenibile corrisponde a 2.500 € per ciascun imprenditore agricolo, con un ulteriore rimborso del 50% dei costi di viaggio e soggiorno.
Per documentare adeguatamente le spese, è indispensabile fornire le prove di pagamento (esclusivamente con metodi tracciabili), a condizione che l’esborso provenga dal conto corrente intestato al beneficiario.
Come usare ed ottenere il credito d’imposta
A breve l’Agenzia delle Entrate pubblicherà una circolare contenente le istruzioni operative e le modalità per accedere al beneficio. È molto probabile che l’ente richieda ai richiedenti di dichiarare l’ammontare complessivo delle spese sostenute per la formazione nel 2024.
Il beneficio è erogato sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile a partire dal terzo giorno lavorativo successivo all’emanazione del provvedimento. Il periodo massimo per il suo utilizzo – esclusivamente in dichiarazione dei redditi tramite modello F24 – è di un anno e mezzo (ossia poco prima dell’inizio del secondo anno fiscale dalla data di concessione).
L’incentivo fiscale è cumulabile con altri aiuti di Stato, purché non riguardino le stesse spese sostenute dai giovani imprenditori agricoli.
