“Il Sole 24 Ore” segnala una Liguria in rivolta e con il coltello fra i denti per quanto riguarda il caso autostrade. O meglio, questo è quanto si evince dall’intervista rilasciata alla testata giornalistica dal presidente regionale Giovanni Toti, il quale ha annunciato apertamente l’intenzione di procedere per vie legali contro il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), reo di non avere ancora risposto alla richiesta presentata dalla Regione di presentare un piano che tenesse conto delle esigenze di sicurezza della rete autostradale ligure e anche dell’esigenza di poterla percorrere in totale sicurezza. “Sette giorni fa abbiamo anche inviato una lettera chiedendo al MIT di sederci a un tavolo, nell’arco di una settimana, per arrivare a una bonaria liquidazione del danno da versare alle popolazioni liguri e alle imprese. La settimana scade venerdì 10 luglio e non ho notizie da parte di nessuno. Anzi, per la verità, ne ho da parte di Autostrade che, nella persona dell’ad Tomasi, ha risposto di essere disposta a rivedere il piano, ma a patto che la revisione sia concordata col concedente. Il ministero, invece, non ci ha mai risposto”.
GIOVANNI TOTI: “ABBIAMO GIÀ INDIVIDUATO IL NOSTRO CONSULENTE”
A riprova del fatto che Giovanni Toti e la “sua” Liguria fanno sul serio, è stato lo stesso presidente regionale a sottolineare che, se entro il 10 luglio (domani, ndr) non ci saranno novità ulteriori, “presenteremo al tribunale civile di Genova una richiesta danni, immagino sabato o lunedì. Ne abbiamo già parlato col nostro consulente, il professor Lorenzo Cuocolo, e col nostro ufficio legale. Sarà una richiesta formale di risarcimento che cercheremo di quantificare attraverso adeguate perizie. Ma saremo in buona compagnia: hanno già annunciato class action gli albergatori, i trasportatori, i terminalisti del porto e così via”. La cifra totale ancora non è stata quantificata, ma certamente non si tratterà di pochi spiccioli: “Vogliamo farlo in modo serio, ma è facilmente immaginabile un importo importante, perché stiamo impedendo la mobilità delle persone, stiamo mettendo a rischio, alla ripresa dopo il lockdown, la libertà d’impresa, e anche la salute dei nostri pazienti trasportati in ospedale. Si tratta di diritti e valori costituzionali”. Toti ha sottolineato infine come, con questo caos autostradale, si stia totalmente distruggendo l’economia della Liguria.