“LA CONVERSIONE RADICALE, DA PEGUY A GIUSSANI FINO A PAPA LEONE XIV”: IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DI CL PROSPERI
Per camminare insieme in forza dell’amore di Cristo: il prossimo 7-8 giugno 2025 il movimento di Comunione e Liberazione parteciperà a Roma per il Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle nuove Comunità, in programma da tempo ma confermato in maniera più che positiva da Papa Leone XIV che avrà così modo di incontrare per la prima volta i movimenti ecclesiali sparsi in ogni angolo del mondo, appena due mesi dopo la sua elezione.
In occasione del grande evento religioso che vedrà nella Capitale un altissimo afflusso di pellegrini, il movimento di CL ha voluto esprimere in un messaggio tutta la gratitudine per la vicinanza della Chiesa di Cristo ai movimenti e all’intera cristianità in questi momenti di fortissima tensione mondiale.
Già nel giorno della sua benedizione dalla Basilica di San Pietro l’8 maggio scorso, Papa Prevost ha invitato la Chiesa intera ad unirsi con Dio “e tra di noi”, rendendo possibile ciò che il mondo ritiene impensabile e impossibile. Dove ci sono divisioni tra persone, culture e popoli, nel bel mezzo di guerre e violenze, Cristo arriva a donarsi «con il suo cuore e amore incondizionato che ci precede e ci unisce» nel corpo che è la Chiesa. Così il presidente di Comunione e Liberazione Davide Prosperi scrive nel messaggio inviato in Vaticano, annunciando la presenza convinta al Giubileo dei Movimenti tra due settimane.
Ebbene, le parole di Papa Leone XIV – scrive ancora il n.1 di CL – arrivano a sollecitare ogni aderente alla Fraternità ad una «”conversione” radicale di noi stessi e di tutto il movimento», la medesima testimoniata da Don Luigi Giussani quando invitava gli amici del Peguy negli anni bui e tempestosi del Sessantotto. Davanti ad una spaccatura profonda tra Chiesa e società all’epoca, il Servo di Dio Giussani seppe incarnare quella conversione che guardava a Cristo e che in Cristo ritrovava l’unità della Chiesa davanti «alla risurrezione di Gesù».
IL PROGRAMMA E LE CELEBRAZIONI A ROMA PER IL GIUBILEO DEI MOVIMENTI: ECCO COSA SUCCEDERÀ
Nella domenica della Pentecoste 2025, l’invito a Roma per il Giubileo dei Movimenti per Comunione e Liberazione rinnova la commovente presenza di Don Giussani nel 1998 davanti a San Giovanni Paolo II, con il discorso del Mendicante: come spiega ancora Prosperi nel messaggio a tutta la Fraternità di Comunione e Liberazione, tutti gli ultimi Pontefici hanno confermato la fiducia nel dono che lo Spirito Santo ha riposto a tutta la Chiesa tramite il carisma particolare del Servo di Dio Don Giussani. Non solo, la Chiesa Cattolica ha sempre riconosciuto in CL una «risposta provvidenziale» alle sfide della Santa sposa di Dio e del mondo verso il nuovo millennio.
In questo modo, conclude Davide Prosperi, l’occasione del Giubileo dei Movimenti è per tutta Comunione e Liberazione un modo per riaffermare il “Sì” alla compito che la Chiesa indica a Cl e a tutti gli altri carismi: «Nell’unico Cristo noi siamo uno. E questa è la strada da fare insieme», ha detto Papa Leone XIV nella messa di insediamento sul Soglio di Pietro. Con l’intercessione della Madonna, l’invito a CL è quello di partecipare al gesto e all’invito del Santo Padre che vedrà una due giorni di incontri e testimonianze con tutte i movimenti in arrivo in Piazza San Pietro.
Il programma del Giubileo 2025 scatta sabato mattina con il Pellegrinaggio presso la Porta Santa, seguito nel pomeriggio dalla pre-veglia in Piazza del colonnato, con la Veglia di Pentecoste presieduta da Papa Leone XIV il 7 giugno sera: domenica invece alle ore 9.30 è attesa la Santa Messa del Pontefice sempre in Piazza San Pietro con benedizione finale e Regina Coeli di Pentecoste 2025 davanti a tutti i movimenti ecclesiali e le associazioni cattoliche.