Giudice Makintach esclusa dal processo sulla morte di Maradona, stava partecipando ad un documentario con riprese all'interno dell'aula
Giudice Makintach esclusa dal processo, le motivazioni
A 5 anni dalla morte di Diego Armando Maradona non si è ancora concluso il processo legato ai motivi del decesso che in questi giorni è tornato a far parlare di sé, è infatti arrivata oggi la notizia della giudice Makintach esclusa dal processo e finita sotto indagine della Corte Suprema di Buenos Aires oltre che avere il rischio di essere sospesa dal suo ruolo. Sono infatti state presentate tre richieste di impeachment da deputati e querelanti, di cui uno è l’ex capo della sicurezza dello stesso Diego, per la presunta partecipazione ad un documentario sul processo, con annesse riprese dentro l’aula.
Secondo quanto sostiene la giudice e parte della stampa argentina invece il documentario avrebbe riguardato la sua vita e avrebbe avuto come climax la partecipazione al processo più importante della sua carriera, quello della morte di Maradona appunto. Un’altra parte della stampa del suo paese invece la accusa di avere atteggiamenti non consoni ad un personaggio con il suo ruolo, come foto ambigue sui suoi profili social o altri atteggiamenti che hanno lo scopo di mettersi in mostra davanti al pubblico, il suo atteggiamento poi non è ritenuto in linea con il contesto familiare e cittadino da cui proviene.
Giudice Makintach esclusa dal processo, come potrebbe concludersi la vicenda
La notizia della giudice Makintach esclusa dal processo sta però facendo passare in secondo piano i motivi che avevano portato la famiglia di Maradona a combattere in questi 5 anni per la verità sulla morte del loro caro, è infatti stato appurato che ci siano state gravi responsabilità dell’equipe di medici che si occupava di Diego dopo l’operazione alla testa subita per rimuovere un ematoma intracranico. Gli imputati del processo sono infatti otto tutti facenti parte dello staff medico tra cui il principale è il neurochirurgo Leopoldo Luque.
Nei giorni scorsi sembrava che il processo potesse continuare nonostante la sospensione della giudice, ma in queste ore questa ipotesi è diventata meno probabile come hanno sostenuto anche gli avvocati, questo scandalo infatti ha messo gli occhi di tutto il mondo sul sistema giuridico argentino che ora può essere visto come uno dei peggiori per la negligenza che ha avuto il tribunale. Diverse voci coinvolte e non sostengono ora che il processo sia da annullare e ricominciare da zero, possibilità che sarebbe però una vergogna e una mancanza di rispetto per la famiglia di Maradona.