Giustizia a tutti i costi viene bocciato sia da MyMovies che da ilMorandini. Sul primo leggiamo: “Molto sangue e molta azione. Steven Seagal è diventato una forte attrattiva per platee di mezzo mondo. Fedele al suo personaggio non cambia mai una virgola, gira film dopo film”. Sicuramente questo è il limite della pellicola, cercare di far ruotare tutto attorno al suo protagonista con davvero pochissime cose da raccontare. Ancora più duro ci va ilMorandini, anche se si limita a commentare: “Flynn si è messo con diligenza violenta al servizio di Seagal produttore e interprete”. Il film scorre e intrattiene, ma sono fin troppo evidenti i suoi limiti. Giustizia a tutti i costi va in onda stasera su Rete 4, clicca qui per la diretta streaming. Grazie al trailer avremo ulteriori informazioni, clicca qui per il video.
Giustizia a tutti i costi su Rete 4
Giustizia a tutti i costi
andrà in onda in prima serata, martedì 30 giugno alle ore 21.25 su Rete 4. Si tratta di una pellicola di genere azione/poliziesco/trhiller che vede come regista John Flynn, astro nascente di questa tipologia di film. L’interprete principale è Steven Seagal, che realizzerà più opere avente lo stesso filo conduttore. A finanziare la pellicola, il colosso di Brodway Warner Bros, mentre le musiche sono eseguite dal famoso compositore Richard Bruno. Tra gli altri interpreti ci sono William Forsythe, Jerry Orbach, e Jo Champa.
Giustizia a tutti i costi, la trama
Ecco la trama di Giustizia a tutti i costi.
Dopo la terribile morte di Bobby Lupo, poliziotto della narcotici ucciso di fronte a decine di testimoni, compresi moglie e figli, da un esponente della criminalità organizzata Richie Madano, il collega e amico Gino decide di indagare privatamente sull’episodio e fare giustizia. Gino dentro di sè sa già che il suo scopo non è arrestare e far condannare l’omicida ma ucciderlo a sua volta, senza pietà così come ha fatto lui con l’amico. Lo stesso Richie è consapevole che quella potrebbe essere la sua ultima notte, conoscendo il temperamento del poliziotto che lo sta cercando. Quella notte infatti tenta di fare più danni possibili, e così, dopo aver abusato di crack si dirige per le vie più trafficate della città uccidendo chiunque gli capitasse a tiro, come un suo coetaneo e amico spacciatore di droga e una sconosciuta che ha avuto la sfortuna di incontrarlo per strada. Gino sulle sue tracce visita i posti più frequentati dall’uomo, bar in cui torva mafiosi e ladri, che tentano di ostacolare il suo cammino, amici di Richie che lo coprono e lo aggrediscono. Nulla ferma Gino che con brutalità mette a tacere tutti gli aggressori.
Nel frattempo Richie continua a mettere in scacco la città durante la sua ultima notte di follia uccidendo troppe persone una dietro l’altra a sangue freddo. L’uomo tenta anche di uccidere la moglie di Gino che fortunatamente riesce a salvarla da morte certa uccidendo gli aggressori. Si fa luce intanto una pista, una donna di nome Roxanne che sembra essere collegata alle uccisioni e alla furia omicida di Richie. Roxanne era infatti la fidanzata dell’omicida e Bobby, il suo collega, aveva una storia con lei. La moglie del poliziotto, scoperto il tradimento, confessa durante un eccesso di rabbia la storia a Richie, inviandogli delle foto e così lui si mette alla sua ricerca. Trovatisi faccia a faccia, Gino e Richie si sfidano, il poliziotto mette fuori combattimento gli uomini con cui lo ritrova a fare baldoria e poi si batte con l’assassino dell’amico. A mani nude, Gino non ha difficoltà a uccidere l’uomo e finirlo con un cavatappi. Arriva subito dopo un esponente della malavita locale con Gino ha un rapporto di reciproco rispetto, l’uomo si offre così di insabbiare la storia, facendolo sembrare invece un regolamento di conti tra fuorilegge. Gino così spara al corpo di Richie con la pistola del mafioso e libera per sempre Brooklin dal giogo del fuorilegge.